Le vie musicali di Kathodik e di Vasco Viviani si sono incrociate parecchie volte nel corso delle rispettive storie musicali. Come racconta nell’intervista le produzioni della precedente incarnazione sonora di Viviani, la Old Bicycle Records, sono state recensite con piacere dai redattori, perché sempre produzioni interessanti e scelte con criterio “musicologico”. Ora Vasco Viviani intraprende una nuova avventura musicale, anzi due, e chiaramente Kathodik vuole approfondimenti di prima mano. Il nostro non si sottrae e racconta ai lettori di Kathodik questa sua nuova avventura da vedere e soprattutto da ascoltare.
Quali sono le origini della label EEEE Records? Come è nata l’idea? Quali ispirazioni ci sono state? A quali modelli, se ci sono stati, si è fatto riferimento?
Ciao Marco, ciao Kathodik!
In realtà EEEE, edizioni etiche ed estetiche, naque un paio d’anni dopo la chiusura di Old Bicycle Records, in occasione della co-produzione dell’album di My Dear Killer insieme ad Under my Bed. Il motivo fu il solito, l’incapacità di resistere alla bellezza di produzioni che meritavano ascolti e visibilità. Coinvolsi quindi Alessandro Ligato, amico e fotografo, ideando un progetto produttivo di un oggetto all’anno (disattendendolo, ovviamente, quasi subito). Nessuna ispirazione, più conoscenze dirette ed immaginario costruito negli ultimi 25 anni, da Constellation a Torto Editions, lo scibile del bello, graficamente e musicalmente! Da qui le produzioni si sono accavallate per caso (‘Anguria #1’, registrazione di Attila Folklor di un concerto rimasto senza pubblico di Aldo Becca e My Dear Killer, ‘Mascettinoise’, incontro tra Daniel Drabek e Francesco Giudici), per ideale (Malagnino, Testing Vault, Danilo Ligato) o per follia (Totale!).
Quali sono le origini della label DDDD Records? Come è nata l’idea? Quali ispirazioni ci sono state? A quali modelli, se ci sono stati, si è fatto riferimento?
L’idea è nata in un momento di analisi rispetto ai tempi ed ai costi di stampa dei supporti, oltre alla libertà di poter ideare uscite maggiormente fugaci, proponendole quindi come supporto unicamente digitale. Durante l’esperienza EEEE già mi era capitato di pubblicare dei lavori unicamente digitali (‘Rizieri’ di Danilo Ligato, il già citato ‘Anguria’, un singolo dei Sons of Viljems insieme a Filip Sijanec, ‘Mare Dentro’ di 9cento9). Separando corpo e spirito in EEEE e DDDD volevo quindi fare soltanto un po’ d’ordine, approfittandone per organizzare una compilation delle mie, cosa che adoro fare! Non ho avuto riferimenti diretti, forse l’unica esperienza a cui posso essermi riferito e che posso quindi citare è Laverna.net.
Dove si trovano “fisicamente” le label?
Entrambe le label sono locate da me nello splendido Gambarogno, affacciato sul lago di Locarno ed a pochi passi dalla dogana italiana di Zenna. Magazzino attualmente a Locarno, al mio posto di lavoro, ideazione casalinga e durante i viaggi in auto da pendolare.
Come scegli le produzioni per la EEEE? Come scegli le produzioni per la DDDD?
Unisco le risposte, visto e considerato che potresti unicamente cambiare la sequenza di lettere nelle diciture delle label per avere la medesima idea. Questo perché DDDD è semplicemente la fase incorporea di EEEE, parti del medesimo seme. Le produzioni si scelgono secondo metodi misteriosi. A livello fisico e tangibile il pensiero è più morigerato, le spese sono molte e quindi produco in forma minore, ma ho bisogno di sentire un trasporto od un amore per un progetto i per un suono. Per quanto riguarda l’impalpabilità del digitale invece sono fresco della cosa e quindi sto proponendo e sondando in maniera molto libera e spontanea a musicisti che apprezzo o che ho appena conosciuto ed iniziato ad approfondire, l’istinto è la fiducia sono parti fondamentali di questo processo.
Le produzioni della EEEE sono sia in cd che in digitale?
EEEE ha prodotto finora tre vinili, due cassette, due compact disc e quattro uscite digitali (un singolo, una impro live e due album). Le uscite in digitali sono produzioni DDDD in nuce, sono semplicemente uscite troppo presto per averne il marchio.
Le produzioni della DDDD sono solo in digitale?
Certamente, ne tradirei nome e ragione d’essere altrimenti.
Hai in programma in futuro uscite in vinile sia per EEEE che per DDDD?
Per EEEE ho in programma un uscita in vinile, che credo sarà l’ultima su quel formato (troppo caro, troppe spese di spedizione). DDDD non avrà mai uscite fisiche.
Che ne pensi delle coproduzioni tra le label? Pensi che sia una buona opzione da praticare?
Trovo sia un male necessario. Mi spiego meglio, è splendido creare sinergie e collaborazioni quando ogni attore crede nel proprio operato e nella produzione, spesso mi sembra fatto per limitare il proprio coinvolgimento ed impegno. Non concepisco una coproduzione con più di quattro marchi, a mio parere, come già espressi in un’intervista al buon Marco Valenti per Tritacarne, dovrebbe assumere un marchio collettivo (espressi a quel tempo l’opzione Dovere Morale Records), marchio sostenuto dalle label consorelle e che si occuperebbe di tutti i progetti sul territorio meritevoli di uscire ma con troppi cavalli da tiro.
Si avrebbe una maggiore coesione e maggiore spinta, prima o poi riuscirò a mettere in piedi questa cosa!
Pensi che sia importante l’uso dei social media per promuovere la musica indipendente, sia rock, che cantautorato, che elettronica?
Penso sia importante trovare una via espressiva e promozionale originale e che segua il proprio spirito. Credo fermamente che questa cosa vada fatta dalle label e non da uffici stampa. Credo che le label debbano prendersi l’impegno di fare il loro lavoro fino alla fine, lasciando gli artisti liberi di suonare e cercando agganci, passaggi, e contatti, incaponendosi e spendendo il loro tempo per questo. I social media sono un veicolo che ha toccato la mia generazione è che sta irrimediabilmente mutando, la musica gli resisterà, noi non possiamo fare altrimenti ma è giusto ragionare se e come, proprio come faceva Michele al tempo che fu.
“…Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente? Vengo. Vengo e mi metto così, vicino a una finestra di profilo in controluce, voi mi fate: “Michele vieni in là con noi dai…” e io: “andate, andate, vi raggiungo dopo…”. Vengo!…”
Come vedi la scena nazionale e internazionale? Artisti/e, club, ecc.?
Trovo ci siano eccellenze di qualità sia in Svizzera che all’estero. Per quanto riguarda il panorama interno ho apprezzato molto di recente i lavori di progetti come Batbait, Olo, Sun Cousto, Raphael Loher, Perpetual Bridge, Film2 e Francesco Giudici & Simon Grab. Internazionalmente sono impazzito per artisti come Mary Elizabeth Remington, Angeline Morrison, Laura Loriga, Luca Sigurtà, Brigid Mae Power, Sister Iodine e No Tongues.
Mi dici qualcosa su futuri progetti delle label: EEEE e DDDD?
Per EEEE avremo una versione noise del ‘Macbeth’ da parte di Luca Swanz Andriolo ed il nuovo disco di Danilo Ligato. Per DDDD, sono felicissimo dell’uscita della compilation, trovo che i brani siano bellissimi e la loro ampiezza di stili ed influenze mi fa viaggiare parecchio! Avremo di sicuro un lavoro di Alessandro Adelio Rossi di sicuro, in più vorrei produrre più avanti un’uscita con Natalie Peters ed una con Antonio Zitarelli ed Alice Noris, ma non c’è ancora nulla di definito in questo senso.
Link: EEEE Bandcamp Page
Link: DDDD Bandcamp Page
