(Da Vinci Classics, 2022) Giancarlo Simonacci incide per Da Vinci un CD davvero interessante sulla musica pianistica americana del diciannovesimo e ventesimo secolo. L’interesse risiede innanzitutto nella scelta del repertorio, costellato di brani davvero particolari e poco eseguiti. A parte il Valzer dal sapore ancora romantico di Heinrich, molto particolari sono le Five Improvisation di […]
Archivio Tag: Philip Glass
La ANTS Records è una label presente da tempo nei lidi digitali di Kathodik, con produzioni raffinate in cd di musica sperimentale, che destano in redazione sempre curiosità e interesse. Ad un certo punto ho pensato che era giunto il momento di saperne di più sulla sua storia e filosofia. Ci è voluto poco, una […]
(New World Records 2021) Se volete far arrabbiare un compositore minimalista, non c’è strategia migliore che dargli del … minimalista! Infatti, nessuno tra i grandi autori variamente accorpati sotto questa macro-etichetta – dalla triade Glass-Reich-Riley, agli europei Nyman e Andriessen, fino agli esponenti del cosiddetto minimalismo sacro dell’Est (Part, Kancheli, Gorecki) – si è mai […]
Italiana di nascita e berlinese d’adozione, Munsha è un’artista poliedrica: cantante, violoncellista, compositrice, performer, lavora e scrive per il teatro e non disdegna incursioni nella video arte. È difficile definirla secondo ruoli precisi o infilarla in un genere prestabilito: forte della sua formazione accademica e di un irriverente spirito punk, si muove con felina nonchalance […]
(Chaikin Records 2021) (New Focus Recordings 2021) (Infrequent Seams 2021) Il duo di violinisti String Noise (formato dalla coppia Conrad Harris e Pauline Kim Harris) rivisita in chiave avant-punk lo stile classico. Recentemente ha dato vita, con altrettante labels, a tre interessanti album. In ‘A Lunch Between Order and Chaos’ il duo si presenta come […]
Franco Fabbri, è una figura cardine, sia nazionale che internazionale, degli studi sulla Popular Music. Ha partecipato alla alla fondazione della Iaspm (International Association for the Study of Popular Music), di cui è stato anche presidente, ha rivestito i panni di docente di materie afferenti alla Popular Music, per diverse università e conservatori italiani e […]
(Village Green Recordings 2020) La copertina in stile kraftwerkiano, con un sottile risvolto psicologico, è in qualche modo indicativa della poetica che orienta il lavoro della compositrice e pianista Angèle David-Guillou, che con questo lavoro, che consta di sei tracce dalla lunghezza media compresa tra i 4 e 6 minuti, raggiunge una sorta di maturità […]
(RVNG Intl. / Freedom To Spend 2021) Tiziano Popoli è tra gli eroi perduti della new wave italiana. Non quella che guardava ai Duran Duran (ma era new wave, poi?), tantomeno ai Joy Division, piuttosto quella sottilmente inquieta, prima che avanguardistica, del Bowie berlinese, e poi certo anche alle avanguardie, Reich, Glass ecc., ma con […]
(Ants Records 2020) Il flautista italiano Manuel Zurria propone questo lungo doppio album il cui titolo coglie perfettamente l’essenza dell’operazione. I brani interpretati, alcuni lunghissimi, altri discretamente brevi, sono composizioni – in molti casi ri-arrangiate per flauto/i, a volte supportato/i da altri strumenti tutti suonati da Zurria (in particolare effetti, percussioni, percussioni giocattolo)- di esponenti, […]
(Ravello 2020) Taktus è il nome del duo di percussionisti formato da Greg Harrison e Jonny Smith, i quali si esibiscono alla marimba interpretando, in questo bel Cd Ravello, pagine di Philip Glass e della compositrice canadese Ann Southam. Il Maestro del minimalismo americano è al centro di questo progetto, sotto due punti di vista. […]
- 1
- 2