(Snowdonia dischi/Audioglobe 2019) La Snowdonia ha oramai acquisito in questi anni il bollino blu della qualità non solo discografica: editando l’ultima fatica di Jet Set Roger va poi sul sicuro. Basta analizzare le premesse teoriche di “Un rifugio per la notte” (ispirato a un racconto di Robert Louis Stevenson, “A Lodging For The Night”, a […]
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(Caffelatte Produzioni Musicali 2020) Meriterebbe una buona valutazione solo per il titolo “Alti e bassi”, adattissimo a questo periodo virale e ansiogeno di umorali alti (pochi) e bassi (tantissimi), l’ultima raccolta del cantautore e chitarrista Enzo Beccia. Otto canzoni ben suonate – accompagnano il milanese regalato dalla Puglia Stefano Ambrosioni ai cori, Giovanni Doneda al […]
(Riff Records/Goodfellas 2019) Densissimo di collaborazioni, idee, suoni, “La prosecuzione della poesia con altri mezzi” di Alex Cremonesi ‒ tra i componenti fondatori dei La Crus e non a caso collaborano Cesare Malfatti, Mauro E. Giovanardi (inconfondibile in Desiderio IV 3), Stefano Ghittoni ‒ raccoglie diciassette “opere performative” (dizione grossolana che rende meglio l’idea, rispetto […]
(Burning Bungalow Records/Snowdonia Records/DreamnGorilla Records/Dotto Records/Scatti Vorticosi Records/Entes Anomicos 2019) Accompagnata da una veste grafica prestigiosa, “more solito” della Snowdonia Records (una delle label coinvolte nella pubblicazione), l’opera del collettivo proteiforme e sfaccettato Mangiatutto ‒ progetto artistico di musicisti e non musicisti più/piuttosto che band vera e propria ‒ assomma suggestioni sonore diverse e variegate, […]
(Mattonella Records 2019) Quartetto di Gabicce, attivo dalla seconda metà del 2016 sotto l’egida del cantante e multistrumentista Leonardo Antinori e del chitarrista Marco Bertuccioni, nell’occasione aiutati dal bassista Tommaso Tarsi e dal violinista Edoardo Brandi, il progetto Gastone arriva a questa seconda raccolta “(II)” portando in dote sette Airose (post)canzoni sghembe e arzigogolate (cfr. […]
(IRMA Records 2019) Reggiani e apparentemente bonari e piacioni ‒ cfr. Sunnshine (mostri all’Edelweiss) ‒ i Portfolio rappresentano, con definizione grossolana, un certo suono epigonicamente “brit white funk pop” (Io e Stan, gioiosamente malinconica). Progetto collettivo più che band vera e propria, aperto a contributi di varie sensibilità (Claudia Domenichini porta a esempio in dono […]
(Autoproduzione 2020) Ha il sapore plastico e piacevole delle merendine confezionate e consumate in un’infanzia e pre adolescenza “italo catchy” (Magic), la raccolta “Mømentum” (dieci brani) del progetto Psiker di Massimo Curcio. Versione paninara dei ragazzi del negozio di animali (We Play), falco che vola a Milano invece che a Vienna (Fabula), Curcio intrattiene efficacemente […]
(Pioggia Rossa Dischi 2019) Simpatici, facce da schiaffi i liguri L’ultimodeimieicani, candidi fautori di un italo pop rock che bandisce noia e letargia (l’incipit Pensioni a venti anni/Sirene) e che non conosce depressione (semmai un poco di malinconia da Stadio, Gelato con ospite il rapper Canca). In tempi tristi e virali, ci vuole proprio un […]
(Shyrec/Icy Cold Records/Audioglobe 2020) Calligrafica risposta italica ai già calligrafici primi Editors (cfr. Ibisco) e White Lies (cfr. Innocence), i padovani Talk to Her sono come loro potenti e pompierosi (Truth); quella del quartetto veneto – Riccardo Massaro, Stefano Murrone, Andrea Visaggio, Francesco Zambon ‒ è in sostanza una drammatizzazione 2.0 dell’intensità Simple Minds dei […]
(Urtovox/The Prisoner Rec/Audioglobe 2019) In questi giorni di papaveri e papere, di litigi e sincerità canzonettare, “A noi due” di Michele Bitossi ci squaderna senza pudori un sunto di “italo pop” anni Ottanta e Novanta appena (proprio appena, sentire Lo vedi che è possibile) aggiornato ai gusti 2.0 che sul palco dell’Ariston attuale avrebbe furoreggiato, […]