Archivio Tag: Jamie Saft

Intervista a Massimo Simonini, direttore del Festival AngelicA di Bologna

Terzo appuntamento con la serie di interviste a direttori artistici di Festival, in giro per l’Italia, che si approcciano, secondo me, alla Musica in maniera caratterizzante, provando a dare un loro punto di vista peculiare su tutta la musica contemporanea. La prima intervista che ha dato il via alla serie è stata quella con Paolo […]

Bravold/Saft ‘Serenity Knolls’

(Rarenoise Records/Goodfellas 2017) Prendetevi il vostro tempo. E ascoltate questo lavoro di Jamie Saft (già tastierista in alcuni dei progetti di John Zorn ma che questa volta passa dal dobro alla lap steel guitar con ammirabile disinvoltura) e Bill Brovold (chitarra elettrica). E insieme al tempo, lo spazio, perché la caratteristica primaria di questa musica […]

Slobber Pup ‘Pole axe’

(Rare Noise 2015) Secondo lavoro per il supergruppo formato da Jamie Saft, Joe Morris, Balazs Pandi e Mats Gustafsson, che ha preso il posto del dimissionario Trevor Dunn. Se non l’avete capito si tratta del miglior avant-free-jazz in circolazione. “Pole axe” è costituito da tre brani. Il primo, Pole of combustible memory, sfiora la mezz’ora, […]

Wadada Leo Smith / Jamie Saft / Joe Morris / Balazs Pandi ‘Red Hill’

(RareNoise Records 2014) Sei flussi di coinvolgente e spirituale avant jazz. New England, Dicembre 2013. Un quartetto impro d’eccellenza per una performance di ruvida bellezza. Persi fra tumulti Davis / Taylor e soffuse drammatizzazioni notturno/metropolitane. La tromba del maestro statunitense Wadada Leo Smith ad ispirar e proporre, il piano/Fender Rhodes, il contrabbasso e la batteria […]