Archivio Tag: Aut Records

Dipace Massaria Gallo Faraò ‘Collera City’

(Aut Records 2020) Dischi come questi mi fanno pensare che Aut Records stia imponendosi come una nuova ECM. Certo spesso più ruspante e sanguigna. Ma in questo album dedicato al recentemente scomparso Cecyl Taylor non abbiamo solo idee, improvvisazioni e interplay di grande caratura, ma anche suoni cristallini, molto curati, ariosi, incisivi, limpidi. Il piano […]

Anastasios Savvopoulos “Azure” ‘Ebbs And Flows’

(Aut Records 2020) Il timbro del sax tenore di Peter Ehwald sembra dover molto a un maestro come Joe Henderson e le sue improvvisazioni sembrano talvolta abbeverarsi alla fontana di Chris Potter (e anche al free moderno). Ma il quartetto senza basso Azure, capitanato dal chitarrista (e compositore) Anastasios Savvopoulos, che pur lasciando spesso la […]

Federico Calcagno ‘Liquid Identities’

(Aut Records 2020) Giovane quintetto con base ad Amsterdam, quello guidato dal clarinettista e compositore milanese Federico Calcagno. Otto movimenti per un debut album da applausi. José Soares, Adrian Moncada, Pau Sola Masafrets, Nick Thessalonikef (sax/piano/violoncello/batteria), ad espandere o contrarre il flusso strumentale. Da movimenti d’insieme a strozzature cameristiche repentine, l’Africa vista dagli Stati Uniti […]

Vocione ‘Left Hand Theory’

(Aut Records 2020) C’è mistero, sorpresa, spigoli e dolcezze nell’opera del duo Vocione. Marta Raviglia e Tony Cattano (voce e trombone), in occasione del fatidico terzo album (secondo per Aut), organizzano e registrano questo intenso live al Torrione Jazz Club di Ferrara in compagnia di un tot di amici a vivacizzar l’atmosfera con voci, live […]

Ayler’s Mood ‘Combat Joy’

(Aut Records 2019) Registrato dal vivo in un locale romano, il disco presenta l’omaggio di Pasquale Innarella (sax tenore, soprano), Danilo Gallo (basso) e Ermanno Baron (batteria) a uno dei protagonisti storici del free jazz. Un omaggio sincero, in cui i tre musicisti esprimono il mood di Ayler entrandovi dentro. Il sound Innarella è caratterizzato […]

Acre ‘Different Constellation’

(Aut Records 2019) La voce di Ludovica Manzo riesce a coinvolgere l’ascoltatore in un percorso sonoro che attraversa il jazz d’avanguardia (e se non vado errato, fondendolo con echi dei Radiohead). La parola sussurrata (ad esempio in Tomorrow, o liricamente espressa nel canto (un canto davvero ricco di risorse) presenta un’umanità che emerge attraverso il […]

Phase Duo ‘Phase Duo’  

(Aut Records 2019) Il violino di Eloisa Maniera si sposa con il monocordo e gli effetti di Stefano Greco in quest’album tra l’elettronica e il minimalismo. Lei una è una violinista virtuosa ed eclettica (musicista classica, jazzista, compositrice, improvvisatrice); lui è sound designer, deejay e produttore. Insieme ci dipingono un mondo di atmosfere sonore dilatate, […]

Simone Di Benedetto ‘Depth Souding’

(Aut Records 2019) Un disco coraggioso di solo contrabbasso. Simone Di Benedetto sonda le profondità e le spigolosità acustiche del suo strumento aggirandosi tra gli spazi scolpiti tra le note calde dello strumento ad arco. Introspettivo e meditativo (come confessano anche i titoli dei brani proposti), l’album è in linea con la vena esplorativa e […]

Casino di terra ‘Cosa potrebbe accadere’

(AUT Records 2019) 45 minuti di Musica molto energica e robusta, tra jazz (più o meno libero) e, almeno in qualche brano, un quasi-metal (comunque abbastanza strong), con una spruzzata di blues grezzo, rudimentale e quasi ancestrale (Fantasmi di Nadia. I sax di Edoardo Marraffa (autore delle 8 composizioni), il basso elettrico di Sergio Papaianni […]

Hanam Quintet ‘Live at Nikodemus Church’

(Aut Records 2019) Ho ascoltato e riascoltato questo nuovo album della Aut Records che continua la sua esplorazione delle vie della Echtzeitmusik. I cinque musicisti coinvolti sono Alison Blunt al violino, Manuel Mite al sax soprano, Anna Kaluza al sax contralto, Niko Meinhold al piano, Horst Nonnenmacher al contrabbasso. Ci offrono 60 minuti di riuscita […]