Archivio Tag: Ulan Bator

The Breakbeast ‘Monkey Riding God’

(Overdrive 2021) Due ex Ulan Bator, Sergio Pomante (anche nei Sudoku Killer e String Theory) e Mario Di Battista, (anche ne La Mala Sementa), con Alessandro Vagnoni (Bologna Violenta e Ronin) hanno messo su questo progetto musicale esplosivo. Il trio, infatti, si esprime con una miscela eccitante, di funk, post-punk, hip-hop, noise, pop, hardcore e […]

Oslo Tapes ‘ØR’

(Pelagic Records 2021) Gli abruzzesi Oslo Tapes giungono al loro terzo disco, tenendo fede al riferimento al mondo norvegese. ‘ØR’, il titolo di questo disco, infatti, nella lingua scandiava vuol dire vertiginoso, confuso. Vertigini e confusione sono anche, se non soprattutto, le sensazioni che tramettono queste otto tracce, che trasportano l’ascoltatore in un viaggio onirico […]

Amaury Cambuzat ‘I feel like a bombed cathedral’

(Dio Drone 2019) Dopo 25 anni, l’ex leader degli Ulan Bator torna al punto di partenza. Amaury Cambuzat, con questo nuovo lavoro scritto e suonato in solitaria, torna a miscelare come all’inizio della sua carriera musica improvvisata stile dark-ambient, contemporanea, drone, cinematografica, kraut, sperimentale, ripetitiva, post-rock e Avant-Garde. Questo lavoro è stato composto esclusivamente con […]

Kleinkief ‘Fukushima’

(Shyrec 2016) I veneziani Kleinkief giocano a fare i Motorpsycho italiani. Dopo un disco melodico come “Gli infranti” si buttano su sonorità più propriamente progressive e psichedeliche. In quarantaquattro minuti e mezzo sono contenute sei canzoni, che vanno dai 3’43’’ ai quasi quindici minuti. I Motorpsycho sono irraggiungibili, ma per i veneziani sono una chimera, […]

Inutili ‘Elves, red spirites, blue jets’

(Aagoo 2016) Terzo lavoro per gli abruzzesi Intutili, che, al contrario del nome, sono assolutamente utili alla musica contemporanea, dato che stanno dando molto ossigeno al rock contemporaneo. Il loro approccio, confermato anche in questo lavoro è quello di sperimentazioni non fini a sé stesse, ma complementari alla pienezza di molte sonorità contemporanee e del […]

Ulan Bator

Inedite retro-conversazioni con Amaury Cambuzat su sfondo partenopeo. Ulan Bator, formazione transalpina, trio, basso (Olivier Manchion) , batteria (Frank Lantignac, da Ego:Echo in poi sostituito da Matteo Dainese), chitarra  voce (Amaury Cambuzat).  Nel 1995 arriva il primo episodio ulan bator targato Les Disques du Soleil et de L’acier;  un anno dopo esce il mini 2 […]