(Discus Music 2019) ‘MPH’, alias Alex Maquire (piano, organo hammond), Martin Pyne (vibrafono, percussioni, elettronica), Mark Hewins (chitarre, elettronica). Registrato in due giorni nell’agosto 2018, l’album segue una linea che sto trovando piuttosto comune nelle ultime uscite dell’etichetta Discus. La prima traccia è davvero efficace, magnetica, avvincente: è qui il caso di Tormentil, un brano […]
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(Discus Music 2019) Come già scrissi qualche mese fa, “l’etichetta di Martin Archer Discus Music promuove la diffusione delle nuove proposte nell’ambito della musica creativa votata all’improvvisazione e alla ricerca creativa”. Lo conferma anche l’album di questo quartetto. Un buon disco, che esordisce con un dialogo fitto e intenso tra il contrabbasso di Andy Champion […]
(Discus Music 2019) Pianista difficilmente catalogabile (jazz? minimalismo? avanguardia? musica classica moderna? Libera improvvisazione? forse un buon mix di tutto ciò), Keith Tippett è uno dei fedelissimi della scuderia Discus Music capitanata da Martin Archer. In questo album ripercorre le orme di un altro più famoso Keith (che di cognome fa Jarrett The Muted Melody […]
(Discus Music 2019) Una musica che, rifacendosi all’esperienza del Hornweb Sax Quartet (di cui Martin Archer fece parte nel decennio 1983-1993) si alimenta della tradizione della musica d’improvvisazione nello stile AACM, tornando alle radici, facendo a meno del contributo sostanziale del sound elettronico, e votandosi, in parte almeno, all’astrazione sperimentale. Sprazzi di melodie, in solo […]
(Discus Music 2019) La scuderia di Martin Archer, oltre agli improvvisatori radicali, ha tra i suoi elementi di primo piano gli esploratori delle atmosfere sonore. È il caso dell’ultimo album di Frostlake: Jan Todd che suona una varietà notevole di strumenti, e compone quasi tutte le canzoni, e Terry Todd, che, oltre a suonare il […]
(Discus Music 2019) L’etichetta di Martin Archer Discus Music promuove la diffusione delle nuove proposte nell’ambito della musica creativa votata all’improvvisazione e alla ricerca creativa. A partire dal titolo, che domanda se sia stata trovata (che cosa? La verità?), il trio formato da Mick Beck ai fiati, Anton Hunter alla chitarra e il Johnny Hunter […]
(Discus 2018) Un Martin Archer molto elettronico e cool quello che ascoltiamo in quest’album. 15 tracce decisamente lounge, dubstep, con tonalità scure, a tratti cupe, e segnate da un voluto atteggiamento distaccato. A fare da protagonista è l’esibizione di anni di ricerca nella sperimentazione e nella manipolazione di campionature sonore e di macchine ritmiche. I […]
(Discus Music 2018) Sin dai versi iniziali della prima traccia, Welcome Back to the Afterlife, che invitano ad “allacciare le cinture per il volo”, l’album ci invita a partecipare a un viaggio tra ballate liriche, esplorazioni nella musica celtica tradizionale e curati soundscapes. Peter Rophone suona le chitarre, il contrabbasso, l’harmonium, il flauto; inoltre scrive […]
(Discus Music 2018) Registrato dal bravo sound engineer Hervé Perez nel tunnel, ormai bicentenario e lungo più di 3 miglia, di Standedge, nel West Yorkshire, il disco presenta la performance solista della violoncellista norvegese, residente a Lancaster, Maja Bugge. Il suo strumento interagisce con l’inusuale ambiente, improvvisando linee melodiche sonore che generano un’atmosfera meditativa e […]
(Discus 2018) Di buona musica non ce n’è mai enough. Eppure lo stile impressionistico, misurato, espressivo di Laura Cole ci fa bastare qualche nota, ben pensata ed eseguita, di pianoforte. L’album è doppio, anzi duplice. Il primo disco presenta tredici composizioni della pianista britannica; il secondo ci offre le rivisitazioni per piano solo di 10 […]