Archivio Tag: Giacomo Salis

Rumore Austero ‘Innesto’

(Scatole Sonore/Ammiratore Omonimo Records/Anomala Soundscapes 2022) La chitarra di Giordano Giorgi scolpisce ripetuti ornamenti instabili che girano intorno nello spazio materico costruito dagli effetti di Marco Carcasi. Così si apre, e continua, l’epica di Respira, fuori è freddo con cui esordisce l’EP ‘Innesto’. Supportati da Giacomo Salis e Paolo Sanna, i due “rumoristi” cercano nel […]

Paolo Sanna Okra Percussion Project ‘Segni’

(Minimal Resource Manipulation 2022) Una partitura grafica inviata ad un gruppo di artisti, vicini per attitudine, da eseguire e stravolgere in solitaria, in studio o all’aperto (a patto che i suoni del circostante vengano integrati nell’opera), unici, piccoli obblighi, quello di suonare in acustico e di non eccedere nelle sovraincisioni. Uno studio su tecniche standard […]

Marco Ferrazza e Giacomo Salis ‘Verso’

(Tone Burst 2022) L’elettronica di Marco Ferrazza e le percussioni e oggetti di Giacomo Salis, ad aggrovigliarsi in una serie di impro sessions, registrate sul finire del 2021, di notevole fascinazione. Materia risuonante in circolare sospensione, discrezione nelle fasi di accumulo, il crepitio di un circuito e trattamenti materici, minimale dialogar, come codice morse su […]

Bertoni / Salis / Sanna ‘Hidden Parallels’

(Plus Timbre 2021) Il duo percussivo Sanna / Salis e il violoncello di Antonio Bertoni, s’interrogano sul concetto di assenza (e di casualità). Ognuno di loro propone un brano da cui trarre ispirazione, che rimane come una specie di sottotesto presente, ma non direttamente seguito. A questo si aggiunge che i tre, decidono di eliminare il […]

Giacomo Salis / Vitaly Maklakov ‘Collaboration’

(Zaimka 2021) Movimentazioni materiche in circolo, l’impercettibile e ciò che spesso viene tralasciato. Il russo Vitaly Maklakov e Giacomo Salis, tra percussioni, field recordings e nastri manipolati, ci portan per una mezz’oretta sotto la crosta del visibile e udibile. Cupe e scarne vampe in sgretolo, legni e metalli agitati, sommesse cariche statiche. Panoramiche senz’anima in […]

Giacomo Salis ‘Naghol’

  (Grisaille 2021) Prima uscita in solo per il batterista/percussionista Giacomo Salis. “Naghol”, è opera dedicata all’arte del pittore ed incisore Emilio Vedova, in cassetta e download per la tedesca Grisaille. Salis analizza le possibilità offerte da un singolo oggetto (una molla metallica), osservata e scandagliata nei suoi limiti e possibilità. Messa in relazione con […]

Andrea Borghi / Giacomo Salis / Paolo Sanna ‘MOT’

(Tsss Tapes 2020) C’è l’ascolto profondo della terra che respira e un sospiro che si amplifica. Movimenti materici e scampanellamenti sublimi, il fuso del telaio che gira e l’abbraccio del silenzio. Oggetti, percussioni, un piatto preparato ed un filo di elettronica, incontri fortuiti, una porta che canta ad ogni apertura, legni/cocci e scarti che si […]

AA.VV. ‘Responses 2’

(Minimal Resource Manipulation 2020) Secondo volume per la compilation voluta dal londinese ricercatore di suoni Matthew Atkins. Trovarobato casalingo, strutturato in brevi file audio (due o tre minuti), che gli artisti invitati, ricevono e martellano liberamente senza costrizione alcuna. Movimenti materici per lo più, spazi aperti, ornitologia, qualche meccanismo in innesco, metalli dronanti, il microscopico […]

Giacomo Salis / Paolo Sanna ‘Hint’

(Falt 2019) Splendido nastro per confezione e ripieno, quello che esce per la francese Falt. Tre movimenti materici, per lo più registrati durante lo “Humyth” tour del 2018 tra Faenza e la provincia del torinese (Chianocco). Dove il duo percussivo sardo, gestisce/tratta/osserva, la voce di percussioni, oggetti trovati e silenzio. Materia globale popolare in essiccazione, […]

Giacomo Salis / Paolo Sanna / Stanislas Pili ‘Choke’

(Plus Timbre 2018) C’è chi si arma di microfoni e viaggia in caccia di fieldrecordings, al duo Salis / Sanna non serve, son lorostessi dei field recordings. Perché parlano con la materia,organica e non, col vento e se capita pure col fuoco.Che pietra, metalli, pelli e legni, son casa, che ad ascoltarli ci basta poco,basta […]