Archivio Tag: Vittorio Lannutti

Tamikrest ‘Tamotaït’

(Glitterbeat/Goodfellas 2020) Il gruppo maliano pubblica il suo quinto album. Data l’instabile situazione politica nella terra d’origine del gruppo, questo può essere considerato un lavoro di resistenza. Lo stesso titolo del disco, ‘Tamotaït’, significa speranza per un cambiamento positivo. I Tamikrest con questo lavoro tendono maggiomente, rispetto al passato, ad emanciparsi dai rifierimenti del desert-blues […]

Willy Wonka Was Weird ‘022016032019’

((R)esisto 2019) Dietro il moniker Willy Wonka Was Weird si cela Paolo Modolo, che in passato ha militato negli Anarcotici ed è attualmente membro degli In My June. Questo lavoro, dal titolo decisamente originale, era stato inizialmente pensato per il figlio appena nato, ma poi, strada facendo, Modolo ha pensato di pubblicarlo. Ben fatto, perché […]

Terry Allen and The Panhandle Mistery Band ‘Just like Moby Dick’

(Paradise of Bachelors/Goodfellas 2020) Per questo nuovo disco, il settantaseienne musicista texano si è avvalso della produzione di Charlie Sexton e di numerosi amici e collaboratori che hanno infoltito la ciurma della The Panhandle Mistery Band. ‘Just like Moby Dick’ è un entusiasmante disco di delicate e ben strutturate ballate country. Tuttavia, il country non […]

Ronnie Wood ‘Ronnie Wood with His Wild Five – Mad Lad: A Live Tribute to Chuck Berry’

(BMG 2019) Il chitarrista dei Rolling Stones, con questo disco, inaugura una triologia nella quale vuole omaggiare i suoi eroi musicali. Il primo di questi è Chuck Berry, di cui Wood ha ripreso i suoi dieci brani più famosi. Ovviamente si tratta di un classico lavoro di rock-blues suonato da Wood e da un gruppo […]

The Wood Brothers ‘Kingdom in my mind’

(Honey Jar 2020) In questo ottavo lavoro, il trio Usa ha composto brani meno struttuati rispetto al passato e più sciolti. Questa attitudine si percepisce sin da subito, dato che i brani fluiscono, conquistando facilmente l’ascoltatore. Complice di questa dinamica è la miscela di swing, soul, blues, rock’n’roll, r’n’b e jazz-soul. Ascoltando queste undici canzoni […]

Aymeric Maini ‘Winter sun’

(Modulor/Goodfellas 2020) Aymeric Maini, folksinger/bluesman francese, ha esordito quattro anni fa e in questo arco di tempo si è costruito un’autorevolezza importante. Oltre ad aver diviso il palco con Santana e Cramberries, ha vinto un importante premio come il Cognac Blues Passion Award. Con “Winter sun” conferma le sue ottime doti e ci regala un […]

R.Y.F. ‘Shameful Tomboy’

(Dio Drone 2020) Dietro il nickname R.Y.F (Restless Yellow Flowers) si cela Francesca Morello, artista queer-folk veneta, ma residente a Ravenna. “Shameful tomboy” è il suo secondo lavoro e in questo disco ha fatto tutto da sola. I dieci brani di questo disco sono tutti scarnificati e ridotti all’osso, in questo modo R.Y.F. è riuscita […]

Submeet ‘Terminal’

(Lady Sometimes 2020) I Submeet sono un trio mantovano, che con questo lavoro fa il suo esordio sulla lunga distanza, dopo aver pubblicato un ep nel 2017. Tuttavia, in questi due anni e mezzo di acqua sotto i ponti ne è passata. Il sound di questo trio, infatti, si è trasformato, a parere di chi […]

Mudsyno ‘Cartoccio’

(EnfryCiabatta 2020) Duo bolognese dedito ad un indie-pop, sporcato di lo-fi, i Mudsyno pubblicano questo strampalato disco, che nasconde molte qualità. Il problema è che bisogna acoltarlo più volte per coglierle. “Cartoccio”, infatti, sembra molto semplice con testi abbastanza stravaganti, come si evince anche soltanto dai titoli: Fungo surreale, Anagramma disfunzionale o Il vecchio uomo […]