Mudsyno ‘Cartoccio’


(EnfryCiabatta 2020)

Duo bolognese dedito ad un indie-pop, sporcato di lo-fi, i Mudsyno pubblicano questo strampalato disco, che nasconde molte qualità. Il problema è che bisogna acoltarlo più volte per coglierle.
“Cartoccio”, infatti, sembra molto semplice con testi abbastanza stravaganti, come si evince anche soltanto dai titoli: Fungo surreale, Anagramma disfunzionale o Il vecchio uomo che si finge ragazza, dato il suo approccio pop, che si fa quasi sempre deviato e, in alcuni casi, divertente. La pianta allucinogena, per esempio, si caratterizza per un romanticismo da tossico, o Il vecchio uomo che si finge ragazza per il folk strampalato.
Con La parte inesplorata del cervello provano a trovare qualche aspetto positivo del pop degli anni ‘80, mentre con Vecchi come le chitarre riescono ad esaltare un pop-rock scarno.

Voto: 7

Vittorio Lannutti

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