Harry Vogt / Martina Seeber (Hg. / eds.) ‘Radio Cologne Sound Das Studio für Elektronische Musik des WDR’

Lo Studio per la musica elettronica della WDR (Westdeutscher Rundfunk Köln, Radio della Germania Ovest) fu fondato a Colonia nel 1951 e divenne in pochi anni uno dei principali studi dedicati alla ricerca e alla diffusione della musica elettronica in tutto il mondo. Importanti musicisti quali, tra gli altri, Iannis Xenakis, György Ligeti, Karlheinz Stockhausen, poterono comporre ed eseguire i loro lavori pionieristici nel campo della musica elettronica, avvalendosi di tecnologia all’avanguardia e di collaboratori competenti e appassionati. Ma la sua importanza in poco tempo riuscì a travalicare i confini della musica contemporanea e ad arrivare nel campo del Rock, fino ai Beatles (il brano Revolution 9 dell’album ‘The White Album’), ai Kraftwerk, ai Can, ai pionieri della musica Techno che elessero lo studio a punto di riferimento per le loro sperimentazioni musicali. La storia dello Studio e della suo mito viene ora raccontata in questo volume, curato da Harry Vogt e Martina Seeber, pubblicato per la wolke verlag in lingua inglese e tedesca, in cui una serie di saggi, come quello di Jennifer Iverson che racconta la genesi e l’evoluzione dello Studio di Musica Elettronica (SEM), il saggio di Rehinold Friedl che analizza la tecnologia in continua evoluzione e l’estetica dell’attrezzatura utilizzata nello studio, il saggio di Sebastian Berweck che analizza la questione dell’esecuzione delle composizioni di musica elettronica dal vivo quando la tecnologia è già pronta per essere sistemata in un museo, mostra al lettore, in uno stile chiaro e comprensibile, attraverso aneddoti, memorie e approfondimenti tecnici, le origini negli anni ‘50, le creazioni degli anni ‘60, i momenti di maggiore importanza e le fasi di stasi, fino alla conclusione della vicenda nel 2001. Inoltre, dato che non si vive di solo testo, al volume si affiancano 5 cd che presentano un’ampia selezione di composizioni progettate e create nello Studio, che permettono una esaustiva panoramica sulla composizione di musica elettronica nell’arco dei suoi 50 anni di vita e di ricerca. Segnalo per esempio: la famosissima opera di Karlheinz Stockhausen, Gesang der Jünglinge, la composizione di Franco Evangelisti, Incontri di Fasce Sonore, Iannis Xenakis e la sua La Légende l’Eer, Luc Ferrari con Porte Ouverte sur Ville, e tante altre composizioni di altrettanti interessanti ricercatori, dediti ad “armeggiare” nello Studio per la musica elettronica (SEM) per, citando Karlheinz Stockhausen, creare musica che non somigliasse a nessun’altra al mondo.
Importante coda finale: la città di Colonia ha in programma di riattivare in futuro il SEM, per creare un museo interattivo fruibile da appassionati e curiosi… incrociamo le dita!

Harry Vogt / Martina Seeber (Hg. / eds.), Radio Cologne Sound Das Studio für Elektronische Musik des WDR, Kohln, wolke verlag books on music, 2023

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