Archivio Tag: Alessandro Bertinetto

Zeitkratzer ‘Kore’

(Karlrecords 2015) La composizione di Rheinhold Friedl, che riprende l’omaggio a Iannis Xenakis cominciato con Xenakis (a)live del 2007, è qui eseguita live dai grattatori di cielo (gli Zeitkratzer): un’orchestra da camera “amplificata”, attiva a Berlino. La musica è sperimentale, sperimentalmente noise; i paesaggi sonori che vengono attraversati non sono ospitali, ma graffianti (non poteva […]

James M. Stephenson ‘The Devil’s Tale’

(Ravello 2015) L’orchestra da camera dell’Università dell’Illinois esegue il sequel de ‘L’histoire du soldat’ di Strawinsky, nei cui confronti Stephenson non nasconde un evidente debito estetico. La musica viene ripresa da dove il compositore russo l’aveva lasciata: un assolo di percussioni. Sebbene non spicchi per originalità, è un lavoro di cui si apprezza la scrittura […]

David DeVasto, John G. Bilotta, Paula Diehl ‘Crimson § Lace. Modern Works for Voice’

(Navona Records 2015) Il disco esalta il timbro delle voci dei baritoni Scott Uddenberg e Bradford Gleim e della soprano Sarita Cannon. Le composizioni, che mescolano linguaggio contemporaneo e linguaggio arcaico, sono ben confezionate, e riescono a generare diverse atmosfere emozionali, senza peraltro evidenziare particolari novità. Nel complesso, è l’offerta performativa a risultare l’aspetto più […]

Edgar Barroso ‘Immersion, Absortion, Connection’

(Ravello Records 2016) Il messicano Edgar Barroso (oggi residente in Svizzera, ma con un passato statunitense) ci presenta un’interessante collezione di tre cd. I brani antologizzati, registrati (alcuni di essi dal vivo) tra il 2006 e il 2014, riassumono la vastità dei suoi interessi sonori e la raffinatezza delle sue scelte artistiche. Non semplice da […]

UGO ‘Fish Tales’

(AUT 2015) Intrigante il lavoro artistico di Martina Gurkel e la grafica di Bob Meanza (ultimamente molto attivo nella scena berlinese) per queste ‘storie del pesce’, che vedono Federico Eterno all’alto e al clarinetto, Marco Papa alla chitarra elettrica e Gioele Pagliaccia alla batteria. Registrato da Jacopo Vannini al Miss Hecker di Berlino (tra parentesi, […]

Lisa Bielava ‘The Lay of the Love’

(Innova 2015) Il lavoro contiene The Lay of the Love and Death, tratto dal poema omonimo di Rilke (tradotto in inglese), Wait, per piano e drone (un’interessante accoppiata), e Hurry, una rilettura sonora di un romanzo di Pasternak. Formalmente molto riuscite, drammaticamente intense e intrise di un’espressività spesso oscura, a volte sinistra, le tre composizioni […]

Kostov-Valkov Duo ‘Transcriptions&Paraphrases for Cello and Piano’

(Navona Records 2015) Il titolo del cd descrive molto bene il suo contenuto: trascrizioni, variazioni e arrangiamenti per pianoforte e violoncello di pezzi (molto) celebri: dalla Rapsodia ungherese di Liszt a A Carmen Phantasy i cui temi originali sono ovviamente di Bizet, ma qui sono restituiti nell’arrangiamento di Baxton Orr. I brani sono ben suonati, […]

Hanam Quintet ‘Hanam at Piggots’

(AUT Records 2015) Registrato al Piggots (ma dove si trova?) il 7 settembre 2013, l’album mantiene la freschezza di una performance live di musica improvvisata. Questo gruppo anglotedesco (contrabbasso, sax contralto, sax soprano, violino, pianoforte e piano giocattolo), legato anche alla London Improvisers Orchestra, e alla Berlin Improvisers Orchestra, porta avanti la pratica della free […]

Nicola Guazzaloca ‘Tecniche Arcaiche Live at Angelica’

(AUT Records/Amirani Records 2015) “Come stabilire il momento esatto in cui comincia una storia? Tutto è sempre cominciato già prima”. La citazione da Se una notte d’inverno un viaggiatore di Italo Calvino che compare all’interno della confezione di questo cd descrive a meraviglia un’essenziale qualità dell’improvvisazione. Essa è sì “inizio dell’inizio”, come dice Jankélévitch, perché, […]

Urban Killas ‘Down on Earth’

(Aut Records 2015) Questo è un gran bell’album (di musicisti italiani). Ben congeniato, ben assortito, ben eseguito. Si fa notare per la varietà delle situazioni espressive e delle articolazioni ritmiche, e soprattutto per la notevole energia e intensità che non lo abbandona anche nei momenti più ‘sottili’ (prima della fine di Acid Rain per es.: […]