Hanam Quintet ‘Hanam at Piggots’


(AUT Records 2015)

Registrato al Piggots (ma dove si trova?) il 7 settembre 2013, l’album mantiene la freschezza di una performance live di musica improvvisata. Questo gruppo anglotedesco (contrabbasso, sax contralto, sax soprano, violino, pianoforte e piano giocattolo), legato anche alla London Improvisers Orchestra, e alla Berlin Improvisers Orchestra, porta avanti la pratica della free improvisation, qui spesso in chiave minimalista. I suoi numi tutelari sono, tra gli altri, Alex Schlippenbach, Sam Rivers e Paul Bley, ma viene incrociata consapevolmente anche la “nuova musica” atonale e rumoristica, ripercorrendo le tracce per esempio di Nono, Scelsi e Lachenmann. A scandire strutturalmente l’album sono tre composizioni in tre parti (Air Suite, Fields e Widening Perspective/EIne Breitere Perspektive) e due brani singoli: Sustenance/Nahrung e Oxygenation/Oxygenierung. Tutte le tracce sono caratterizzate da un intenso e sensibile interplay, carico di tensione e dinamismo, e dal virtuosismo improvvisativo dei performer. La free improvisation oggi.

Voto: 10

Alessandro Bertinetto

Aut Records Home Page