Archivio Tag: Vittorio Lannutti

The Brain Washing Machine ‘The Brain Washing Machine’

(Autoproduzione 2017) Quartetto padovano nato verso la fine del 2005 dall’incontro di Stefano e Marco, reduci dalle esperienze con Hu:t e Traccia Mestica, cui poi si sono aggiunti l’ex Stonflowers Alberto e Riccardo (proveniente dagli As No One), i The Brain Washing Machine suonano uno stoner rock a base di riff muscolari, una sezione ritmica […]

Ottone Pesante ‘Brassphemy set in stone’

(SoloMarcello/Toomi Labs 2016) Uno degli esordi, sulla lunga distanza, più travolgenti degli ultimi mesi questo degli Ottone Pesante, giunto dopo un Ep pubblicato un anno fa. Avendo già una rodatissima esperienza live, in quanto tra le altre cose sono la sezione fiati aggiunta dei Calibro 35, si esprimono con un originalissimo grind-metal, ma con al […]

One Man Bluez ‘Dirty blues lover’

(Bloody Sound Fucktory 2017) Sesto lavoro per Davide Lipari, blues romano, che si cela dietro il nickname di One Man Bluez. Il disco è giunto dopo un viaggio che il musicista ha fatto negli Stati Uniti e dove ha imparato l’importantissima lezione che è meglio mettere il cuore in ogni singola corda fatta vibrare, piuttosto […]

Management del dolore post-operatorio ‘Un incubo stupendo’

                      (La Tempesta/Garrinchia 2017) Il gruppo abruzzese con una formazione mutata, dato che della formazione originaria sono rimasti soltanto il cantante/front man Luca Romagnoli e il chitarrista Marco Diniz Di Nardo, pubblicano il quarto lavoro. Il sound si è del tutto affievolito, rispetto all’aggressività spontanea […]

Maledetta Dopamina ‘Maledetta Dopamina’

(Dischi Bervisti/I Dischi del Minollo/Moquette/Koe 2017) Questo trio ha una composizione poco ortodossa, essendo formato da due batterie e da un basso. Questo è il loro esordio e hanno le idee molto chiare su qual è il loro percorso musicale. Cresciuti con la crema del noise di matrice Usa a cavallo tra gli anni ’90 […]

FLeUR ‘The space between’

(Bosco 2017) FLeUr è un progetto di sperimentazione musicale, con sede a Tornio, formato da Enrico Dutto e Francesco Lurgo, che ha collaborato tra gli altri con Daniele Brusaschetto proprietario della stessa Bosco Records. “The space between”, che segue un Ep, è l’esordio sulla lunga distanza del duo. Il sound prodotto dal duo è altamente […]

Julitha Ryan ‘The winter journey’

(Atelier Sonique 2017) Julitha Ryan, cantautrice australiana, pubblica il suo secondo lavoro a cinque anni dal primo. Dopo aver frequentato molto da vicino Nick Cave & The Bad Seeds, oltre ad ex membri di quella splendida congrega: Hugo Race e Mick Harvey, la Ryan ha deciso di spiccare il volo da sola e l’esperienza accumulata […]

Amerigo Verardi ‘Hippie dixit’

(The Prisoner/Audioglobe/Believe 2016) Amerigo Verardi, storico leader di importanti band italiane, quali Allison Run, Betty’s Blues e Lula, pubblica il suo quarto album solista. Come sempre si tratta di un album radicale, nel senso che il cantautore brindisino non fa sconti a nessuno e va avanti per la sua strada, incurante, di chi lo segue. […]

Traindodge ‘Time will never know your name’

(Autoprodotto 2017) In ventun’anni di carriera questo quartetto di Oklahoma City non è stato molto prolifico, tuttavia, ha sempre pubblicato lavori molto interessanti. ‘Time will never know your name’ è il settimo disco dei Traindodge, a parte una buona manciata di Ep e singoli. In questo lavoro è maggiormente marcata, rispetto al passato, la loro […]

Nadine Khouri ‘The salted air’

(One Flash/FORTE 2017) John Parish (PJ Harvey, Giant Sand) non ne sbaglia una! Questa cantante britannico-libanese, infatti, è stata scoperta da lui. Parish in lei deve aver individuato subito le ottime doti canore e melodiche, per cui l’ha spinta a incidere questo disco, che ha prodotto. Lo stile è quello di un pop colto, raffinato […]