Archivio Tag: Pop-rock

Princess Thailand ‘Golden Frames’

(À Tant Rêver du Roi 2023) “Golden Frames” è il terzo album in cinque anni dei Princess Thailand, che hanno intensificato le loro sonorità post-punk/noise/no-wave. Tuttavia, ciò che traspare maggiormente è una tendenza all’electro-punk. Il disco, nel complesso, scorre bene grazie alla capacità di calibrare le voci femminili dirette e percussive, che sono perfettamente abbinate […]

Bob Mould ‘Blue hearts’

(Merge 2020) Perdonate la parzialità, ma quando certi artisti che hai nel cuore pubblicano dischi vagamente decenti è difficile parlarne male, figuriamoci, quando mettono sul mercato un disco esaltante e scoppiettante. L’ex Husker Du è uno di quei musicisti che non mi stanco mai di ascoltare, per cui qualunque cosa fa mi esalta, perché nonostante […]

The Waterboys ‘Good luck, seeker’

(Cooking vinyl/Legea Music/The Orchard 2020) Registrato durante il lockdown nello studio di casa a Dublino di Mike Scott, il quattordicesimo album della band britannica conferma la sua attitudine profondamente blues. Con “Good luck, seeker”, infatti, The Waterboys continuano a inseguire il sogno di salire sull’Olimpo a fianco di Bob Dylan, Rolling Stones, Jimi Hendrix e […]

Sharon Van Etten ‘Remind me tomorrow’

(Jagjaguwar/Goodfellas 2019) “Remind me tomorrow” è giunto dopo un’importante svolta nella vita della cantautrice Usa. Abbandonato il country, liberatasi da un amore oppressivo e diventata mamma, la Van Etten con questo disco si mostra più rilassata. Le sonorità, infatti, virano verso un pop-rock, spesso ben sostenuto da un’elettronica avvoglente. Se l’iniziale Baby, can you dig […]

Mercalli ‘Una casa stregata’

(I Make 2018) I Mercalli sono un trio irpino attivo, dal 2013 e che con “Una casa stregata” debuttano sulla lunga distanza. Il trio si esprime con un pop soffuso, leggero e a volte pomposo. Il disco sicuramente affascinerà gli amanti delle sonorità ariose, con tocchi delicati e tastiere leggere. Quasi inesistenti le chitarre e […]

Progetto Panico ‘Universo n.6’

(Phonarchia Dischi/Dreamingorilla Records 2018) Non è un caso che a produrre artisticamente la raccolta “Universo n. 6” dell’umbro Progetto Panico sia il raffinato Alessandro Fiori (Mariposa tra le molte altre cose), che ci da dentro di violino e arrangiamenti raffinati. I quattro spoletini del Progetto infatti rivoltano in chiave “indie” (altezza Perturbazione migliori) alti esempi […]

I Camillas ‘Discoteca Rock’

(Trovarobato/Audioglobe 2018) Rappresentanti autorevoli, assieme ai sodali/paralleli The Faccions, del “famolo strano” italico, abili musici ispirati tanto dai Trans Am (D’occhio gigante; Ossicine) che da Le Orme (Busto e infatti c’è Tony Pagliuca), I Camillas sono I Gatti di Vicolo Miracoli dell’alt-rock stivalesco attuale (l’uno-due Sbranato/Motorock è puro Salermo/Smaila nonsense, come peraltro Dracula resuscita Calà/Oppini […]

Ismael ‘Quattro’

(Macramè 2018) Il quarto disco del gruppo capitanato dallo scrittore Sandro Campani si dirige verso un cantautorato rock intenso che deve tanto alla tradizione cantautorale italiana, quanto al rock-blues più indipendente e a tutto ciò che ne è derivato. Senza andare a scomodare i mostri sacri della tradizione cantautorale italiana, il quintetto si esprime con […]

Dave Muldoon ‘Smoke steel and hope’

(Prismopaco 2018) Il cantautore newyorkese, stabilitosi in Italia da diciotto anni, pubblica il seguito del debutto “Little boy blue” di nove anni fa, facendosi aiutare da musicisti sia italani sia Usa, tra i quali il produttore e chitarrista Giovanni Calella (Steel), il bassista degli Afterhours Roberto Dellera e Wendy Lomax. Le dieci tracce del disco […]

Management del dolore post-operatorio ‘Un incubo stupendo’

                      (La Tempesta/Garrinchia 2017) Il gruppo abruzzese con una formazione mutata, dato che della formazione originaria sono rimasti soltanto il cantante/front man Luca Romagnoli e il chitarrista Marco Diniz Di Nardo, pubblicano il quarto lavoro. Il sound si è del tutto affievolito, rispetto all’aggressività spontanea […]