The Brain Washing Machine ‘The Brain Washing Machine’

(Autoproduzione 2017)

Quartetto padovano nato verso la fine del 2005 dall’incontro di Stefano e Marco, reduci dalle esperienze con Hu:t e Traccia Mestica, cui poi si sono aggiunti l’ex Stonflowers Alberto e Riccardo (proveniente dagli As No One), i The Brain Washing Machine suonano uno stoner rock a base di riff muscolari, una sezione ritmica possente e un po’ ottusa ed un cantato enfatico.
La fonte di ispirazione principale sembrano essere i Queens Of The Stone Age della premiata ditta Homme & Olivieri (segnatamente quelli di “Songs For The Deaf”), ma indeboliti da molta meno tecnica e molta meno fantasia. In pezzi come Trust In You, A Love Story, T.V. The Brain Washing Machine e Turn And Shake, infatti, sono praticamente assenti i cambi di tempo, scarsissimi gli assoli ed estremamente elementari le armonie. Il risultato è che si fa davvero fatica a distinguere tra loro i cinque brani del demo: questi finiscono con l’assomigliarsi tra loro al punto tale che all’ascoltatore più attento vien quasi il dubbio che il lettore CD stia ripetendo all’infinito la seconda traccia (la prima è un intro parlata).
Buono insomma per un pubblico di bocca buona.

Voto: 5

Vittorio Lannutti

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