(Editions Mego 2022) Ristampa in doppio vinile per questo classico elettronico di fine anni novanta. Gli austriaci General Magic, formati da Andreas Pieper e Ramon Bauer, creatori insieme a Peter Rehberg (Pita), dell’influente label Mego (che con la sua visione di suono sperimentale, fratturato, corroso e gioioso, diede una bella spallata a tutto quel che […]
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(Glitterbeat 2022) La band di Danzica, apre questo suo nuovo album alternando un martellare pneumatico e una cupa cantilena che si sperde tra polvere ed eco (Moving), mulinare di corde New York al tramonto che si aprono al dissesto circostante (Kwietnik), lividori di un’Europa tormentata che si è persa e spersa trema rabbiosamente (Twich), i […]
(A Guide To Saints 2022) Prima uscita per l’unità Quiver Vex, “Hypnagogia”, come da titolo, barcolla fra il definito e l’indefinito. Distese quiete e piccoli eventi, lenta erosione del conosciuto (la convincente Is Benzo), placide panoramiche dove la paura non esiste (The Other Side Of Despair), senza gratuito stridore, osservare il circostante (Disappear Here, quasi […]
(Tak:til / Glitterbeat 2022) Terzo album per la multistrumentista coreana Park Jiha. “The Gleam”, nasce da una impro/performance meditativa, ideata per esser eseguita all’interno di un bunker creato dall’architetto Ando Tadao, dove da un’apertura posta sul soffitto, la luce, lenta, si muoveva all’interno della stanza. Per oboe, saenghwang (una sorta di organetto composto da canne […]
(Miasmah 2022) Un violoncello (quello del norvegese Erik K Skodvin), ripreso dal vivo nei sotterranei della Schneider Brewery a Berlino nel 2018. Due lunghe stringhe impro, intrise di dolenze folk in libera espansione nell’ambiente buio ed umido. La prima a trazione acustica, la seconda, quasi un’eco in reverse della precedente performance. Chi sgambetta fra suono […]
(Crónica 2022) La sound artist Matilda Meireles, raccoglie i suoni provenienti da un orto nel sud-ovest dell’Inghilterra (Pewsey), focalizzando la propria attenzione sulla patata. Eccoci dunque a seguire le fasi dello sviluppo/raccolta e utilizzo (dal taglio allo sfriggimento) del tubero portato in Europa dagli spagnoli nel 1600, e poi, divenuto ingrediente base nella dieta di […]
(Karlrecords 2022) Il quarto album dell’artista sperimentale di origine peruviana (di stanza a Berlino), Ale Hop, viene concepito durante il periodo di lockdown, tramite una fitta rete di collaborazioni via internet, che coinvolge una dozzina di artisti sparsi per il globo. Tutto viene poi torto e trasformato, in una sorta di lungo viaggio psichedelico/elettronico/dronante, che s’interroga […]
(Shameless Records Rocks / Pulver e Asche Records 2021) Terza uscita per l’unità elettroacustica italo-svizzera, Niton. El Toxyque, Lucas Xelius Martegani e Zeno Gabaglio, tra marranzani elettrificati, molle, oscillatori, Theremin, effetti, banjo preparato a sei corde, synths modulari assortiti, violoncello elettrico a cinque corde e acustico in carbonio, sempre a cinque corde, looppamenti vari. In […]
(Hive-Arc 2021) Seconda uscita per il nuovo progetto del sublime Bates, dopo l’album del 2020. Una delle voci per cui vale la pena posseder un paio di orecchie (insieme a quelle di Sylvian, Appleton e prima Wyatt). In solo perso nell’ampia strumentazione (chitarra elettrica, basso, batteria, piano, tastiere, effetti, whistle, cimbali ed altro ancora), a […]
(Room40 2021) La statunitense compositrice elettroacustica Marina Rosenfeld, ci offre due performance (del 2008 e 2014), caratterizzate dalla presenza di un coro di adolescenti. La prima delle due (la side A del vinile), dovrebbe essere una cover, Lontano, del compositore ungherese Ligeti. Organizzati i giovanottelli in quel di New York, si procede all’esecuzione, ne vien […]