Archivio Categoria: Saggi

Recensioni di Saggistica musicale

Alessia Masini ‘Siamo nati da soli. Punk, rock e politica in Italia e Gran Bretagna (1977-1984)’

Ripensare gli anni Ottanta “virati Punk” ricostruendo la genesi di questo movimento fondativo, inteso come musica, come forma d’arte e di ribellione allo status quo e come stile di vita. E’ l’obiettivo che si pone la storica Alessia Masini con il suo bel volume intitolato in maniera azzeccata ‘Siamo nati da soli. Punk, rock e […]

Jennifer Radulović ‘Gaisbourg Scandale!’

La vita e l’arte di Serge Gainsbourg, artista a tutto tondo, creatore di alcune delle più belle melodie dalla popular music mondiale, mito e tesoro nazionale di Francia, dandy raffinato, amante e compagno di donne bellissime come Brigitte Bardot, che ha attraversato e scandalizzato la morale e il costume francese e dell’Occidente della seconda metà […]

Steven Blush ‘New York Rock. Dalla nascita dei Velvet Underground al declino del CGB’

Di Marco Paolucci uccio 12@hotmail.com Steven Blush ci riprova; dopo aver raccontato con un libro e un documentario la scena musicale dell’hardcore americano delle origini, racconta la città che ha dato i natali a pressoché tutto il rock, punk, garage e derivati, non hip hop no elettronica, la grande mela New York. Attraverso le voci […]

Marcello Ambrosini ‘Post-Industriale La Scena Italiana Anni ’80’

Di Marco Paolucci uccio12@hotmail.com Doverosa premessa: prima di questo volume uscito per Goodfellas, sulla musica post-industriale italiana si trovavano due contributi: l’appendice, curata da Paolo Bandiera, all’edizione italiana del ‘Manuale di Cultura Industriale’ di Re/Search, uscito per la Shake Edizioni nel 1998, e il volume curato da Aldo Chimenti, Devis Granziera, Paolo Bandera e Alessandro […]

Matteo Torcinovich ‘Pics Off!’

Quest’anno ricorrono 40 anni dalla nascita del punk e quale momento migliore per festeggiare quest’anniversario che non quello di raccontare il primo spaccato di questa rivoluzionaria storia attraverso le copertine, o meglio gli scatti fotografici, di alcuni degli album che hanno raccontato, nota per nota, l’evoluzione di questo genere musicale. Lo fa Matteo Torcinovich, in […]

Sabina Meyer ‘Dare voce all’invisibile. Indagine sull’ineffabile in musica’

Di Marco Paolucci uccio12@hotmail.com Sabina Meyer è una cantante, scrittrice, musicologa che si muove agevolmente tra improvvisazione e composizione incidendo per prestigiose etichette internazionali. Con la pubblicazione di questo interessante saggio segna un punto di arrivo di una ricerca intrapresa da tempo dove, attraverso gli studi condotti a partire dalla sua laurea al Dams di […]

Antonello Cresti Intervista

Intervista ad Antonello Cresti creatore del progetto ‘Solchi Sperimentali Italia’. 09/04/2016: Dopo un tour di presentazioni in giro per la provincia maceratese, in cui lo scrivente ha avuto il piacere di incontrare e chiacchierare con il critico musicale Antonello Cresti, la quadratura del cerchio viene affidata ad un’intervista per Kathodik dove il nostro ci racconta […]

William Gambetta ‘I muri del lungo ’68’

Di Silvia Casilio silviacasilio@hotmail.com Il manifesto, come ci ricorda Andrea Sangiovanni, nasce con «i bandi e le grida come forma di comunicazione “istituzionale”», si trasforma in strumento di comunicazione politica di parte durante la Rivoluzione francese diventando con l’avvento della società di massa uno strumento pubblicitario. L’incontro con la realtà sociale farà sì che il […]

Giorgio Cipolletta ‘Passages metrocorporei’

                  Di Nicoletta Mandolini nicoletta_mandolini@libero.it I miti del mutante, del cyborg e dell’uomo-macchina sembrano essere fuoriusciti dal regno dell’iconografia e dell’apparato simbolico della filosofia postmoderna per incarnarsi in una realtà che sempre più di frequente si trova a fare i conti con la rivisitazione di coordinate spazio-temporali […]

Barbara Bonomi Romagnoli ‘Irriverenti e libere. Femminismi nel nuovo millennio’

                  Di Nicoletta Mandolini nicoletta_mandolini@libero.it Pochi termini, oggi come oggi, sono trattati con sospetto e circospezione come il termine femminismo. Al solo nominarlo al cospetto dell’interlocutore medio si rischiano reazioni di inconsulta fuga o, nei casi meno drammatici, di malcelato disagio; come se al posto dell’emittente fosse […]