
(Neuma Records 2025)
Protagonista di questa nuova uscita della Neuma Records è il giovane e talentuoso sassofonista americano Kyle Jones, il quale esegue brani di autori contemporanei che, nella loro diversità, mostrano la grande vitalità della letteratura cameristica per questo strumento (che in quattro dei sei brani qui incisi è accompagnato dal pianoforte, suonato da Timothy Jones). Se i due brani firmati dall’affermata compositrice Gabriela Ortiz trasudano una vitalità che trae linfa da fonti ritmiche sudamericane, citate e rielaborate in affreschi sonori di ampio respiro (uno dei quali, Las Dolly Sisters, è un duo per clarinetto e sassofono), il mondo sonoro evocato da This Earthly Round (Redux) di Miriama Young, con le sue ripetizioni sghembe e inquietanti – permeate di un fascino sinistro e vagamente “dark” -, riflette le preoccupazioni dell’autrice per il cambiamento climatico e per le sue conseguenze sulle vite, presenti e future, di tutti noi. Lessons of the Sky di Rodney Rogers è forse il brano più classico, e presenta due movimenti esterni caratterizzati da incastri ritmici di grande vivacità, che racchiudono un movimento lento di disteso e sognante lirismo; laddove il breve Tableau IX di Tyson Gholston Davis segue il filone tardo-novecentesco dell’esplorazione delle possibilità tecniche e timbriche dello strumento solista. Chiude questa brillante miscellanea Walt Whitman in 1989 di Chris DeBlasio: originariamente scritto per voce e pianoforte, il brano – che vuole essere una riflessione sui concetti di perdita e resilienza – si sviluppa attorno a melodie di intimo e a tratti malinconico lirismo, che contengono tuttavia anche un anelito di speranza verso il futuro.
Voto: 7/10
