(Resonance Records 2025)
Nuova interessante uscita discografica curata dal produttore Zev Feldman, per la benemerita Resonance Records, in collaborazione con la Jazz Workshop Inc. e la Charles Mingus Estate, dedita ad approfondire la figura del grande contrabbassista Charles Mingus, dopo la precedente uscita del 2022 titolata ‘The Lost Album From Ronnie Scott’s’ (qui). Questa volta si tratta della registrazione delle due serate, al Teatro Coliseo e al Teatro Sociedad Hebraica, a Buenos Aires, nei giorni 2 e tre giugno, parte della tournée del nostro in Sud America nel 1977. La formazione questa volta comprende oltre a Charles Mingus al contrabbasso, Jack Walrath alla tromba, George Adams al sassofono tenore, Don Pullen al piano, Ricky Ford al sassofono tenore, Robert Neloms al pianoforte, e lo storico batterista Donnie Richmond. Dalle note leggiamo che questi show si tennero sei mesi prima che a Mingus venisse diagnosticata la sclerosi amiotrofica laterale (SLA) che lo portò alla scomparsa il 5 gennaio 1979. Ma in questo live della triste vicenda non c’è traccia, con l’ensemble che si diverte nel suonare, energico, potente e swingante più che mail. Mingus con la band esegue in scioltezza alcuni tra i suoi cavalli di battaglia, come Goodbye Pork Pie Hat, Duke Ellington’s Sound of Love, Cumbia & Jazz Fusion, Fables of Faubus. La band risponde bene alle sollecitazioni del leader e la resa all’ascolto non delude. Come di norma in queste uscite all’audio si accompagna un corposo apparato critico con un approfondito saggio del biografo mingusiano Brian Prestley, un dettagliato racconto delle esibizioni di Buenos Aires a cura del giornalista argentino Claudio Parisi, le interviste a Jack Walrath e a Ricky Ford, il tutto contornato dalle belle foto di Uberto Sagreamoso e Tito Villalba.
Voto: 8/10