Prima biografia in lingua inglese, il bel volume di Daniel Spicer ci svela la vita e l’avventura musicale del grande sassofonista tedesco Peter Brötzmann. Attraverso il racconto dei momenti salienti della vita del musicista, con l’ausilio di moltissime interviste e forte di una approfondita documentazione, e attraverso l’analisi degli album ritenuti da Spicer fondamentali per capire la musica e la poetica di Brötzman, veniamo immersi nella scena musicale europea dagli anni ‘60 ad oggi. Gli incontri fondamentali per la carriera del nostro, le collaborazioni, le esperienze nel campo della discografia, esempio per tutte la creazione insieme a Jost Gebers della fondamentale label tedesca FMP, caposaldo per la scena free jazz e contemporanea, il contributo di Peter Brötzmann alla creazione di una via europea alla musica free jazz, il pensiero rivoluzionario, l’incredibile potenza performativa esplicata dal vivo e nelle uscite discografiche. Ogni aspetto, anche la profonda umanità e sensibilità, le fragilità e la determinazione di questo grande artista, viene approfondito e discusso, contribuendo a fornire un ritratto a tutto tondo di uno dei personaggi più importanti della musica del Novecento e oltre. Come mi capita di scrivere ultimamente, incrociamo le dita per una traduzione italiana, necessaria come necessaria è la conoscenza e l’approfondimento di questa figura apicale, di questo affascinante procacciatore di “salvezza sonora”.
Daniel Spicer, Peter Brötzmann – Free Jazz, Revolution and the Politics of Improvisation, UK, Repeater Books, 2025
