Intervista a Sawako Ishii dell’Hamamatsu Museum of Musical Instruments, città di Hamamatsu, prefettura di Shizuoka, in Giappone

Quinto appuntamento dedicato alla scoperta dei musei e delle collezioni dedicati alla musica e agli strumenti musicali, vecchi e nuovi, presenti e attivi in giro per il mondo. I primi quattro appuntamenti, dedicati al “caro e vecchio” Rock, sono stati con Rolando Giambelli, creatore e direttore del Beatles Museum di Brescia (qui). Secondo appuntamento con Tiziano Gerli, curatore del Clash City Rockers Cafè, museo dedicato ai Clash e al loro mondo (qui). Terzo appuntamento con Mariano Freschi, fondatore dell’associazione MADE IN ROCK, appassionato collezionista di centinaia di bassi, chitarre, amplificatori usati tra gli altri dai Kinks, Kiss, Deep Purple, Led Zeppelin, di memorabilia di ogni genere, poster e tantissimi altri gadget che vanno letteralmente a costruire la Storia, con la maiuscola, del Rock (qui). Quarto appuntamento con Jacob McMurray, Director of Curatorial Affairs del MoPOP – Museum Of Pop Culture di Seattle, USA (qui). Ora mi sposto virtualmente in Giappone per intervistare Sawako Ishii, curatore dell’Hamamatsu Museum of Musical Instruments, città di Hamamatsu, prefettura di Shizuoka. Il museo vanta una importante collezione di strumenti musicali provenienti da ogni parte del mondo e mi ha immediatamente affascinato quando sono approdato al loro sito web. Appena avrete letto l’intervista fatevi un giro nelle gallerie virtuali del museo, rimarrete senza parole per la quantità di informazioni e la bellezza degli strumenti che troverete.

Qui trovate l’intervista in Inglese

Quando e perché è stato fondato il Museum of Musical Instruments?

Il museo è stato aperto nel 1995 nell’ambito dell’iniziativa della città di Hamamatsu “Creazione di una città della musica”.

Qual è stata l’inspirazione iniziale?

Il museo è stato originariamente ispirato dall’iniziativa, che mirava ad affermare Hamamatsu come città con una forte identità musicale. Ha cercato di rappresentare un’ampia gamma di culture e tradizioni musicali, diventando così un valido strumento per studiare e apprezzare la diversità musicale globale.

Dove si trova?

Si trova nella città di Hamamatsu, nella prefettura di Shizuoka, in Giappone. Si trova a meno di 10 minuti a piedi dalla stazione di Hamamatsu.

Quali strumenti e quali collezioni sono presenti all’interno dell’ Hamamatsu Museum of Musical Instruments?

Il museo ha raccolto e conservato oltre 3.300 strumenti musicali provenienti da tutto il mondo. La nostra politica è quella di trattare questi strumenti con una prospettiva equa e imparziale.

C’è qualche aneddoto interessante intorno all’ Hamamatsu Museum of Musical Instruments?

Una caratteristica interessante del museo sono le gallerie virtuali, che permettono di visitare le nostre mostre senza recarsi sul posto.

Qual è il modo migliore per vivere l’ Hamamatsu Museum of Musical Instruments?

L’uso dell’audioguida può arricchire notevolmente l’esperienza del museo. Fornisce informazioni sul suono di ogni strumento e offre approfondimenti sulla musica e sulle culture associate.

Il museo è aperto a collaborazioni esterne?

Sì, il museo è aperto alle collaborazioni, anche se la possibilità dipende dalle risorse e dai finanziamenti. Abbiamo collaborato con diverse istituzioni, da musei a scuole elementari, università e biblioteche e aziende locali di strumenti musicali come YAMAHA, KAWAI e Roland.

Avete in mente possibili sviluppi? Per esempio un libro oppure un documentario che raccconti la sua storia attraverso interviste e video?

Il museo sta attualmente lavorando alla funzione multilingue delle informazioni sul museo e sulle mostre. Questo sviluppo mira a rendere il museo più accessibile a un pubblico eterogeneo.

Progetti futuri oppure esibizioni in corso?

Il museo sta preparando due mostre che si terranno entro l’anno. Una si concentrerà sui pianoforti prodotti nella Vienna del XIX secolo, mentre l’altra esplorerà gli strumenti latinoamericani sviluppati attraverso le interazioni con altre regioni come l’Europa e l’Africa.

Link: Hamamatsu Museum of Musical Instruments Home Page

Link: Hamamatsu Museum of Musical Instruments Facebook Page

Link: Hamamatsu Museum of Musical Instruments Instagram Profile

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