(Dissipatio 2024)
Il suono raccolto durante pomeriggi o notti insonni (concessioni d’incontro fra vecchi amici e affascinanti sconosciuti).
Spazi/istanti fisici in solitaria, dove l’insieme famiglia/lavoro/inimmaginabili varie (Vita), per qualche tempo scompare.
Ma occhio, non si pensi che stress/fatica e sudore generino cupi accartocci, questi son sei lenti movimenti di un suono colmo di gratitudine per il tutto, in lento, gentile, disgelo (come da splendida copertina).
Una serie di fermo immagine per chitarra elettrica/effetti/sampler/FM synth.
Intrisi di rugiada e carichi di luce.
Vampe minimali e raga/dronamenti, concretismi e grazie folk, tra Appalachi ed Albione.
Mazzacane Connors/Eno/Labradford, il crinale è quello.
C’è umana attenzione, non perfezione.
Prestar cura, a ciò che si ha e ciò che s’incontra.
Voto: 8/10
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