Archivio Tag: Gianni Zen

The Necks ‘Vertigo’

(Megacorp 2015) 44 minuti filati filati per i The Necks, gruppo australiano di improvvisazione (non troppo) radicale. Un drone percorre tutta l’unica traccia. Ma la musica si muove sotto e sopra: le atmosfere cupe, tese, crepuscolari pian piano si vanno rasserenando. La progressione, relativamente stabile, relativamente cangiante, coinvolge facilmente. Un gran bel disco, più “sperimentale” […]

Duke of York ‘HOX’

(Editions Mego 2015) Una voce suadente, tra Dave Gahan e Midge Ure, una base synth pop, tra Ultravox e Depeche Mode, una patina di elettronica aggiornata ai nuovi firmware di Logic o Ableton. Il disco si racconta semplicemente così: Edward Graham Lewis (il bassista degli Wire) e Andreas Karperyd, che si conoscevano avendo suonato in […]

Norman Westberg ’13’

(Room 40 2015) Il chitarrista degli Swans, Norman Westberg riedita per Room 40 un trittico di tracce autoprodotte, solo un anno prima. Il clima sperimentale del rock è non solo mantenuto, addirittura sublimato: in questo album sembra di ascoltare la colonna sonora di un’installazione artistica. Il soundscape è privo di ruvidità acustiche, e denso invece […]

The Chicago Reed Quartet ‘Western Automatic’

(Aerophonic 2014) Un altro quartetto di sassofoni? Nel 2015? Come farà un quartetto di sassofoni a intercettare il ritmo della vita in multi-tasking, continuamente interrotta dalle suonerie dei messaggi in Whatsapp, dalle orrende filodiffusioni dei centri commerciali, dal brusio dei talk-show politici… E invece, missione compiuta, Nick Mazzarella, Dave Rempis, Mars Williams e il celeberrimo […]

Indigo Kid II ‘Fist Full of Notes’

(Babel Label 2014) Ci sono almeno due anime in questo disco del gruppo Indigo Kid II capitanato dal chitarrista Dan Messore. La prima anima è quella britannica: un disco di jazz inglese è sempre, asintoticamente, un’esperienza sui generis. La seconda anima è quella, diciamo, centro-americana: Messore ha vissuto in Costa Rica, e si sente. Queste […]

AA. VV. ‘Elements Rising’

(Navona Records 2015) Uno spaccato nella musica da camera contemporanea esce in una produzione elegante firmata Navona/Parma Records. Il sorgere degli elementi, così come dice il titolo, è il tratto in comune nel lavoro compositivo dei diversi autori. Yves Ramette, il cui lavoro è il meno contemporaneo dell’album, espone le contraddizioni di un quintetto in […]

Nicola Fazzini ‘Random²’

(Nusica 2015) Pensate che il cd sia un oggetto fatto in serie? Il sassofonista Nicola Fazzini elabora un pensiero al riguardo, e vi potrebbe rispondere in parte no e in parte sì. No, perché le 46 tracce del disco, le quali “rappresentano” degli oggetti sonori (vedi sotto), sono state masterizzate in ordine sparso per ciascuna […]

Beauty School ‘Residual Ugly’

(Humbler 2015) Il gruppo Beauty School, formato da Jacob Felix Heule alle percussioni e elettronica, Matt Chandler al basso e Tom Djll all’elettronica e tromba, registra ‘Residual Ugly’: un lavoro di noise pompato da steroidi elettronici. Il cd nasce dai workshop di Nicolas Collins, una specie di sciamano-tecnologo che insegna a produrre musica (o rumore?) […]

Guy Barash ‘Facts about water’

(Innova Records 2014) Guy Barash debutta nella composizione con ‘Facts about water’ grazie a un produttore d’eccezione, Elliott Sharp. Ma il lavoro di Barash non è così avanguardistico come ci si aspetta da chiunque venga a contatto con Sharp, anzi. I vari movimenti di Wrong ocean>, un quartetto d’archi tanto estremo nelle dissonanze quanto nel […]

The Awakening Orchestra ‘This is not the answer’

(Innova Recordings 2014) Quest’album di The Awakening Orchestra è stato recensito dagli addetti al settore come uno dei migliori del 2014. L’affermazione sembra ragionevole: si sente un arrangiamento orchestrale tanto fine, equilibrato e ricco di tensione che ricorda le big band di Ellington, di Gil Evans, di Carla Bley e Charlie Haden. Fate una scorpacciata […]