Michael Byron ‘Halcyon Days’

(Cold Blue Music 2023)

Questa nuova, corposa uscita discografica della Cold Blue Music, ci offre l’opportunità di ascoltare alcune importanti composizioni per strumenti a percussione di Michael Byron risalenti agli anni Settanta del secolo scorso. Se Music of Steady Light (1978), scritto per ensemble di percussioni, richiama alla mente – vuoi per la notevole estensione, vuoi per le brulicanti pulsazioni ritmiche che la fanno da padrone – le coeve composizioni di autori come Steve Reich e Terry Riley, i due brani per percussioni soliste, Drifting Music (1972, per campane tubolari) e Music of Every Night (1974, per marimba e maracas), sembrano anticipare le illusioni acustiche generate dai lavori monotimbrici del compositore post-minimalista Michael Gordon. La musica di Byron dà l’impressione di vivere in un eterno presente, ora estatico e confortante, ora intimista e meditativo. Quest’ultimo è il caso delle due composizioni pianistiche che chiudono il Cd, Starfields (1974) per il duo pianistico Ray-Kallay, e Tender, Infinitely Tender, brano scritto nel 2016 per l’ex membro dei Bang on A Can Lisa Moore. Come Michael Byron, anche il percussionista William Winant è un membro di vecchia data della famiglia “Cold Blue”, e fornisce un contributo indispensabile nel farsi interprete dei delicati intrecci ritmici intessuti dal suo amico Byron.

Voto: 7/10

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