Marcus Müller ‘Free Music Production FMP: The Living Music’

La FMP Free Music Production è stata una delle più importanti label discografiche nel campo della musica Free Jazz europea. Nata a Berlino dalla volontà degli musicisti tedeschi Peter Brötzmann e Jost Gebers di avere il completo controllo artistico delle loro opere, ha iniziato l’attività nel 1969 con la produzione di artisti che hanno contribuito a definire il linguaggio della musica improvvisata contemporanea, vedi Derek Bailey, Han Bennink, Evan Parker, Enrico Rava. Così facendo ha creato una fertilissima rete di collegamenti tra Germania, Inghilterra, Belgio, Olanda, Italia, e prodotto una messe di opere qualitativamente importante fino al 2010. Non solo prettamente “casa discografica”, la FMP si è mossa come una centro di promozione della cultura musicale, attraverso le innumerevoli edizioni del festival Total Music Meeting, nato nel 1968, che ha inteso la rottura di steccati come fulcro della condivisione musicale, e anche con il Workshop Freie Musik, nato nel 1969 all’Academie of the Art a Berlino Ovest, strutturato come organizzazione di cinque giorni dedicati alla conoscenza da parte del pubblico della Musica Free con incontri con i musicisti, concerti e scambi reciproci di visioni sulla poetica ed estetica dell’improvvisazione.
La storia è proseguita anche negli anni ‘80, nei quali la label è diventata di interesse e respiro internazionale, uscendo dai confini europei e approdando negli Stati Uniti, attraverso partecipazioni dei suoi artisti a tour a Los Angeles e al Sound Unity Festival a New York. Fino ad arrivare al 1988, anno in cui Berlino diventa Città europea della cultura e la FMP organizza un numero imponente di eventi, con al centro 15 concerti del musicista americano Cecil Taylor che suona a Berlino Ovest e Berlino Est dal 17 giugno al 17 luglio 1988. L’artista si esibisce con svariate formazioni, in solo, in duo, in trio, con la Cecil Taylor Workshop Ensemble, con la Cecil Taylor European orchestra con Enrico Rava, Tomasz Stanko, Hannes Bauer, Peter Brotzman, William Parker, e altri. La label per celebrare l’evento produce il box celebrativo ‘Cecil Taylor in Berlin ‘88’ nel 1989, a significare i 20 anni della FMP. Un monumento alla musica composto da 11 cd + un libro di 188 pagine a cui si aggiungono un doppio cd di Cecil Taylor in solo e duo con Gunter Sommers in Berlino Est nel 1988. Il box viene premiato con il German Record Critic’s Award nel 1990 e segna il maggior punto di arrivo della carriera del musicista. A latere mi permetto un inciso, o voi che leggete queste righe:

DOVETE ASCOLTARLO ASSOLUTAMENTE ALMENO UNA VOLTA NELLA VOSTRA VITA!

Chiuso l’inciso. Torniamo alla storia e veniamo a sapere che la label verrà gestita dal 1976 da Jost Gebers, unico responsabile della FMP e, insieme alla sua moglie di allora, Dagmar Gebers che si occuperà di fotografare gli artisti, i concerti e gli eventi della FMP, e Dieter Hahne che curerà gli aspetti commerciali e legali della label. Un trio che dedicherà praticamente decenni della sua vita per promuovere e sostenere la label in quegli anni.

Tutto questo e tanto altro lo potete trovare in questo splendido volume di grande formato, curato dallo studioso Marcus Müller, in cui le riflessioni sulla musica degli artisti che hanno gravitato nella label si alternano alle locandine degli eventi, dei concerti, alle splendide foto dei musicisti in azione, per una gioia di immagini, musica immaginata e suonata. Questa incredibile storia di passione, follia, amore incondizionato per la musica viene qui raccolta, finalmente, in questo 2022 e in questo libro, dopo due bellissime mostre, presentate alla fine del volume, una nel 2017 alla Haus Der Kunst a Monaco, che vede per la parte concertistica esibirsi tra gli altri Alexander von Schlippenbach, Peter Brotzmann, Joe McPhee, Toshinori Kondo, Han Bennik e un’altra nel 2018 alla Academy of Arts a Berlino, che vede per la parte concertistica esibirsi tra gli altri i musicisti Hamid Drake, Conrad (Conny) Bauer, William Parker, Heiji Haino.

IL LIBRO È UNA GIOIA PER GLI OCCHI E UNA “SOFFERENZA PER IL PORTAFOGLI”

perché, chiaramente a parte la ricerca e l’ascolto del box di Cecil Taylor di cui sopra, la lettura comporta la creazione di una playlist da ascoltare per intraprendere il viaggio di scoperta e riscoperta (due nomi per iniziare Peter Kowald, e William Parker) in questo, posso definirlo senza remore, “universo sonoro”, che potrà dare enormi soddisfazioni e sicuro piacere per la mente e per lo spirito Free. Quindi cercatelo presso il distributore italiano, siete fortunati, Soundohm di Milano, e acquistatelo.

DOVETE FIDARVI!!!

Marcus Müller, Free Music Production FMP: The Living Music, Germany, Wolke Verlag, 2022