Agnese Toniutti ‘Subtle Matters’

(Neuma Records 2021)

Lucia Dlugoszewski (1925-2000), Tan Dun (1957) e Philip Corner (1933) sono i tre compositori contemporanei scelti dalla raffinata e virtuosa pianista Agnese Toniutti, creativa cultrice della musica d’avanguardia contemporanea (tra i suoi compositori preferiti figurano Scelsi e Cage) per questo importante disco, caratterizzato da una mirata e intelligente curiosità per la ricerca e l’esplorazione di spazi musicali insondati. Apre il lavoro la suite in quattro parti di Lucia Dlugoszewski Exacerbated Subtlety Concert (Why Does a Woman Love a Man?) (1997, 2000) per timbre piano. Nella sua esecuzione non si tratta tanto di estendere la tecniche del pianoforte o di “preparare” lo strumento, ma di trovare un nuovo strumento nel pianoforte tradizionale, inventando inediti colori timbrici e possibilità espressive inattese costruite su glissando, “rimbalzi” ritmici, gesti che sanno di (ricercata) improvvisazione. C-A-G-E, fingering for piano è un brano di Tan Dun (1994) in cui l’interprete deve cimentarsi con tastiera e cordiera generando riverberi che forgiano volumi sonori in particolare attraverso percorsi pentatonici, cosa che la pianista realizza con grande sapienza esecutiva. Infine quattro recentissimi lavori (2018-2020) di Philip CornerToy Piano, Man in Field (the sound as “Hero”), Small pieces of a Fluxus Reality, A really lovely piece made for & by Agnese offrono alla pianista friulana la possibilità di confrontarsi con uno dei fondatori del movimento Fluxus, e con le sue affascinanti materie sottili delle sue composizioni “atmosferiche”. Un aneddoto, molto significativo per il particolare sodalizio creativo che instaurato tra compositore ed interprete –un rapporto di vera collaborazione artistica e non di sudditanza della seconda rispetto al primo –, è raccontato dalla pianista in questa intervista (https://www.musicaelettronica.it/subtle-matters-intervista-a-agnese-toniutti/). Non trovando nella prima esecuzione tonuttiana di Small pieces of a Fluxus Reality il “suo” pezzo, e ritenendo comunque artisticamente valida l’esecuzione, Corner ne ha preso spunto per comporre un nuovo brano, A really lovely piece made for & by Agnese il cui stesso titolo esibisce lo spirito di collaborazione artistica tra compositore e interprete che caratterizza tutto l’album.

Voto: 9

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