(le Disques Du Soleil Et De L’acier/Audioglobe 2002) Il silenzio ci accoglie e ci presenta la storia. Noi ci incuriosiamo quasi subito e ci mettiamo ad ascoltarla. Si narra di un povero piano che suona lentamente cercando le note giuste, quelle che possono penetrare nell’anima di chi lo ascolta. Prova e riprova, non demorde mai […]
Archivio Categoria: Dischi
Album recensiti
(RadonStudio 2001) (r) è la sigla dietro al quale si cela Fabrizio Modenese Palumbo, poliedrico strumentista già in forze coi Larsen. Il disco, ‘humps’, esce per la Radon, un’etichetta di Portland, che possiede tra le sue fila anche Steve Mc Kay sassofonista per Stooges, Residents, Death in June, Koonda Holaa & The Beetchees, nonché il […]
(Autoproduzione 2002) Cosa si può tirar fuori da un pc corredato di una scheda audio economica, qualche software (Cool Edit, Fruity Loops) e voglia di suonare? Tutto! Solo che è sempre il solito discorso. Bisogna che ci sia un qualcuno dietro gli strumenti. Altrimenti sono solo cose. C’è voluto un qualcuno anche per farci ascoltare […]
Dischord/Wide Esce finalmente con due anni di ritardo il box che celebra i venti anni di attività di una delle etichette più importanti della musica americana. La giustificazione la danno i curatori e fondatori Ian McKaye e Jeff Nelson dicendoci che la ricerca del materiale audio e fotografico è stata molto lunga e faticosa. Ma […]
(Crouton Music/Fringes 2002) Io non faccio niente, ma lo faccio lentamente (Corrado Costa) Non so dirvi se il significato rappresenti per me una grossa rilevanza, ma forse è una delle poche, se non l’unica, metafora ascoltata rimasta impressa a fondo nella mia mente. Intendiamoci non stiamo per aprire una discussione intellettuale a riguardo del poeta […]
Paniko Records 2002 Seconda prova per i Garage, gruppo proveniente da Termoli, ma con in testa ben chiare le coordinate della loro musica. Pank’n’rolla ben suonato, con venature melodiche che non guastano mai; hardcore rifinito e traslucido con testi degni di rispetto fino ad arrivare nell’ultimo pezzo a riferimenti a la “Police” con il reggae- […]
(Endless Records/2001) La ricetta sembra essere semplice: sonorità ambientali, aperte e libere (Eno primi 80), disquisizioni simil-jazzistiche figlie del Davis più lisergico che sia mai capitato d’ascoltare (per intenderci quello ‘junkie’) e mutazioni strumentisti(chitarristi)che, divagate in abbondanza negl’utimi decenni. Mi sbaglio forse?…Siete d’accordo?… Quindi sembra manifersarsi alle nostre orecchie una linea d’assemblaggio comune a tante […]
(Cracks In The Sidewalks 2002) Già dalla copertina che ritrae il disegno dell’album “‘Buzz Or Howl Under The Influence Of The Heat” si capisce che la cosa è seria. Il sottotitolo aiuta ancora meglio a capire come stanno i fatti. C’è scritto: 19 bands destroying Minutemen music. Quindi non c’è da scherzare su quello che […]
Lavoro edito inizialmente in Giappone nel 1995 ed ora ripropostoci in Europa da parte dell’attenta “RecRec”. Inquieta e stupisce subito per la conturbante copertina con le splendide immagini di Sasaki Hideaki che fanno scorrere brividi perversi lungo le nostre schiene curve. Un florilegio di nudità tenebrosa che trasmette un’estatica vertigine di bellezza assoluta; un’immersione dei […]
(Ignition Records 2002) Di solito quando un genere passa da underground per pochi fortunati a grande novità per tutti i ragazzini imbecilli questa cosa succede spesso. Vale a dire, cominciano a spuntare gruppi senza identità come funghi. Il fenomeno era cominciato qualche tempo fa con la pubblicazione dei famosi “Emo Diaries” della Deep Elm in […]