Archivio Autore: Sergio Eletto 1

Chevreuil ‘Capoëira’

(Ruminance/Wide 2006) Nell’inaugurare la stagione primaverile notiamo dinanzi a noi un nuovo capitolo della (feconda) saga Chevreuil. Tre album di un certo spessore alle spalle: “Sport”, “Ghetto Blaster”, “Chateauvallon” ed una piccola manciata di lavori minori, compresi tra ep e 7”, hanno segnato il tragitto cronologico del duo: formato da Tony C. alle chitarre e […]

Earzumba ‘Simulando Un Refugio’

(Old Gold Records 2005) L’ex membro di Nuégado De Serpientes e dei fantomatici Reynols, Earzumba (aka C.D.Christian Dergarabedian) ha da poco dato alla stampe uno strabiliante affresco-manifesto (neo-psichedelico) per la Old Gold Records: prima label ‘out’ a stelle e strisce con cui l’eversivo del suono di Buenos Aires arriva (miracolosamente) ad incidere un lavoro solista; […]

The Cortet ‘HHHH’

(Unsounds/Fringes 2005) A questo progetto, zampillato dalle mani della coraggiosa Unsounds, prendono parte quattro tra i più temerari improvvisatori in circolazione oggigiorno. Un quartetto ideato da Cor Fuhler – pianoforte preparato con strani marchingegni elettro-meccanici auto-costruiti – che vede comparire il silente Thomas Lehn al synth analogico, dal Regno Unito, Rhodri Davies e la sua […]

Jgrzinich ‘Insular Regions’

(Sirr-ecords/Fringes 2005) John Grzinich (aka Jgrzinich) è un autentico outsider / enfant prodige della scena elettro-acustica audio visiva e lo svela il suo curriculum, munito di progetti e collaborazioni con etichette specializzate, della stazza di Pale-Disc, Digital Narcis, Staalplaat, Intransitive Recordings, Cloud of Statics, Orogenetics… Questo lavoro si struttura sulla evoluzione / mutazione – a […]

Jason Kahn “Sihl”

(Sirr-ecords/Fringes 2005) Anche se oramai sono diversi anni che la sua presenza è più che costante, Jason Kahn è riuscito ad inseguire e condurre un’affannosa analisi, volta allo sviluppo del micro-environment sonoro, contagiato con effetto da soluzioni radicali e da scenografie musicali, intrepidamente, spartane. La bravura si è riscontrata nell’equilibrio, mostrato dal percussionista americano, nel […]

André Gonçalves & Kenneth Kirschner ‘Resonant Objects´

(SIRR-Ecords/Fringes Records 2005) Tutto ciò che circonda, abita e, più di tutto, influenza gli autori di “Resonant Object” è attorniato da un alone di desiderio (tutt’altro che nebbioso) nel ri-congiungersi con gli entertainment elettro-elettronici, ‘schiavi’ della lenta progressione. Un espansa fascia di interessi, abita questo ‘oggetti risonanti’: viene inalata una scia di emotività e tensione […]

Audiopixel ‘Memento Rumori’

(Effervescence / Risonanza Magnetica 2005) Audiopixel è uno (dei tanti) volti con cui il venticinquenne Miguel Constantino maschera la propria identità dietro la creazione di un nuova ‘scatola sonora’. Il moniker in questione nasce nel 2002 e sfrutta al meglio l’esperienza di studio, avuta presso il Centre de création musicale Iannis Xenakis; nonché una rivelata […]

Francesco Cusa “Skrunch” ‘Psicopatologia del Serial Killer’

(improvvisatore Involontario/Wide 2005) Francesco Cusa è un eccentrico musicista emerso nel panorama jazzistico indipendente, italiano e non, dal lontano 1986. Le sue origini lo vedono arrivare dalle solari tonalità della Sicilia con un mood che svela dei codici personali dediti con passione alla musica afro-americana, nella sua accezione avant: le timbriche raggiunte nel corso di […]

Switters ‘The Anabaptist Loop’

(Improvvisatore Involontario/Wide 2005) ‘Suoni asimmetrici per una realtà asimmetrica’. Ecco miei cari signori campeggiare in procinto di inizio recensione lo slogan scritto dal trio Switters, ossia buona fetta del raffinato jet-set improv-jazz peninsulare, composto da Gianni Gebbia al sax e flauto, Francesco Cusa (da poco artefice anche di un’uscita propria, sempre su Improvvisatore Involontario, “Psicopatologia […]

Koji Asano ‘Spring Estuary’

(Solstice 2005) Koji Asano è un giovane e brillante compositore, da tempo ardente estimatore del viaggio: Asano ha mosso le proprie radici dal Giappone abbastanza presto, girando e trattenendosi in diverse città importanti del vecchio continente, tra le quali Londra e Barcellona, dove il musicista sembra abiti tutt’ora. Koji è un’artista che racchiude l’autentica espressione […]