(Dodicilune Dischi 2025)
Il trio composto da Maurizio Brunod alle chitarre, Danilo Gallo al contrabbasso e balalaika bassa e Massimo Barbiero alla marimba, batteria e percussioni si è dato il nome di Gulliver, preso anch’esso dalla curiosità del viaggiare e scoprire mondi insoliti come il famoso protagonista del racconto di Jonathan Swift.
Dopo due produzioni del 2016, ‘Extrema Ratio’, e ‘Gulliver’ del 2022 arriva ora questa nuova esperienza insieme al sassofonista soprano di Roberto Ottaviano, questa volta registrato dal vivo al Grand Hotel Billia di Saint Vincent ed in studio, alle prese con melodie folkloriche che provengono da tutto il mondo.
Si passa dalla Grecia e dalla Finlandia passando poi per la Palestina e finendo in Etiopia, senza avere dimenticato il resto del mondo, soffermandosi in momenti ispirati e ricchi di poesia. Con le sottili percussioni di Barbiero e la chitarra alla Bill Frisell di Brunod le musiche prendono una direzione più moderna, dando al trio una dimensione personale inconfondibile, molto gradevole ed accattivante insieme al sax soprano di Ottaviano.
Bel concerto e disco finale, messo insieme in un paio di session, riuscito anche nella fase di missaggio ed editing.
Voto 8/10
