(The state51 Conspiracy 2023)
Charles Hayward leggendario batterista post punk, che alla fine degli anni ‘70 fondò i This Heat, dopo aver suonato anche con il gruppo avant prog Camberwell Now e con Phil Manzanera dei Roxy Music si è allontanato per circa quarant’anni dal music business, per farvi ritorno nel 2016, quando per tre anni si è unito a Charles Bullen e a un cast di musicisti più giovani per formare This Is Not This Heat. Finita questa esperienza, dopo il tour negli Usa, tornato a Londra, ha iniziato a partorire l’idea che avrebbe portato alla nascita degli Abstract Concrete.
Hayward, dopo aver radunato attorno a sé i quattro musicisti degli AC ha lanciato loro sfide affinché suonassero altri strumenti, rispetto a quelli con cui avevano padronanza e dimestichezza. La sfida è stata accettata e in questo modo è stato realizzato un disco di avant-pop imprevedibile e fuori dai canoni consoni, con cambi di tempo e di melodie, con testi incentrati sul clima politico di oggi, sull’impatto del Covid e sul ruolo mutevole della musica stessa.
Nei brani si respira un’aria rilassata, ma frizzante, così se in Ventriloquist/Dummy vengono fusi prog, rock e r’n’b, con This Echo il quintetto ha realizzato un brano che deve molto al prog e al jazz, ma che emerge per un alt-pop di matrice britannica.
Un lavoro tanto straniante, quanto intrigante.
Voto: 7,5/10
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