(Confront Recordings 2023)
Alan Skidmore è un importante sassofonista britannico che inizia a suonare il sax all’età di 15 anni e un anno dopo, all’età di 16 anni, intraprende la carriera professionista, suonando sia il blues con tra gli altri, Alexis Corner e John Mayall, sia il Jazz, folgorato dalla musica e dalla visione di John Coltrane, artista che segna profondamente lo stile e la filosofia di Skidmore. Mark Wastell, agguerrito titolare della label Confront Recordings, intervistato qui, pubblica questo box in 6 cd che cerca di raccontare più di sessant’anni di carriera, attraverso momenti cardinali, e in massima parte mai usciti su disco, di questo importantissimo rappresentante del Jazz in terra d’Albione. Dal debutto radiofonico di Alan Skidmore con il padre Jimmy Skydmore, anche lui sassofonista tenore di indubbia fama e originalità, alle formazioni che nella sua vita si sono avvicendate, con artisti importantissimi del Jazz e della musica tutta, come il quartetto degli anni ‘60 con Bob Cornford al piano, Dave Holland al contrabbasso, Alan Jackson alla batteria e il quintetto con Kenny Wheeler alla tromba, John Taylor al piano, Harry Miller al contrabbasso e Tony Oxley alla batteria, passando negli anni ‘70 al trio SOS, con Mike Osborne al sax alto e John Surman al sax soprano. E ancora gli anni ‘80 con la pirotecnica formazione Elvin Jones Jazz Machine, con Sonny Fortune al sassofono tenore e Elvin Jones alla batteria, fino ad arrivare all’ultimo cd, anno 2019 con l’Alan Skidmore Quartet che celebra l’amore per John Coltrane con meravigliose esecuzioni dei brani dell’artista che ha indicato la via al nostro, fino alla meravigliosa chiusa Psalm, dall’album ‘A love supreme’. Un box da avere, vi consiglio di iniziare a racimolare i soldi.
Voto: 9/10
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