(Giotto Music 2023)
Valentina Fin è una cantante molto originale, con idee che realizza con un gruppo che non la accompagna come di solito si fa con chi scrive le proprie composizioni e testi, ma che interagisce alla pari con la leader, una voce in equilibrio insieme agli altri “sideman”.
Insieme a Manuel Caliumi al sax alto, Luca Zennaro alla chitarra, Marco Centasso al contrabbasso e Marco Solda alla batteria ha una band all’insegna della fusion, non quella storica dei Weather Report, loro sono musicisti originali e dalla forte personalità, dal sassonista in sintonia con i colleghi conteporanei, al chitarrista, orientato più su sonorità progressive e raffinate, mentre la ritmica si muove con piglio moderno guardando al Nord Europa.
Sono influenze disparate che lei mette insieme intorno alla sua voce di soprano tessendo una sonorità molto speciale che permea il disco dall’inizio alla fine, con testi in inglese ed italiano a raccontare storie, in cui si riflette, come si legge all’interno della copertina, sul fatto che “siamo sopravvissuti, disorientati, in cerca di verità”, davvero difficile da trovare, verrebbe da aggungere.
Un disco originale, di una cantante che si rispecchia nell’eclettico mondo odierno dei suoni per esprimere idee e testi al di fuori del consueto.
Voto 9/10
