9T Antiope / Siavash Amini ‘Harmistice’


(Hallow Ground 2019)

Desolazione polverosa crepitante, l’orizzonte uno sputo salivoso di metallo fuso.
Groviglio d’inceppi, sbuffi e cortocircuiti in sinfonica/sibilante istantanea pre-disatro (Purple As In Pain).
Simil feedback in cangiante armonizzo su frequenze da rovina e accese zuffe col buio in arrivo (il canto non vinto Blue As In Bleeding).
Fasi di accumulo/rilascio tensione, in modalità granulare con frequenze basse da impatto fisico (Black As In Burst).
Prima che il vento soffi e spazzi, una voce (Silver As In Silence).
Gli iraniani elettronici a Parigi 9T Antiope (Nima Aghiani e Sara Bigdeli Shamloo, macchine/voce) e il compositore experimental di Tehran Siavash Amini, in “Harmistice”, espongon l’anima con tutti i suoi strappi.
Di livide paure e tremolanti speranze.
Questo è.

Voto: 8

Marco Carcas

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