Intervista con Mats Lindström, Studio Director dell’EMS Elektronmusik Studion – Svezia

Decima puntata dedicata alla scoperta e alla conoscenza di Centri di ricerca, Musei, Studi di registrazione, Fiere di settore, dove si studia e si pratica la musica elettronica in tutte le sue forme. Prima: Museo del Synt Marchigiano (qui). Seconda: SMEM Swiss Museum for Electronic Music Instruments (qui). Terza: MESS Melbourne Electronic Sound Studio (qui). Quarta: Nakatsugawa Korg Museum (qui). Quinta: Museo della Farfisa (qui). Sesta: VSM Vintage Synthesizer Museum (qui). Settima: CIM: Colloquio di Informatica Musicale XXIII (qui). Ottava: SoundMit – International Synth Event (qui). Nona: EMEAPP – Electronic Music Education and Preservation Project (qui). Oggi è la volta di Mats Lindström, Studio Director dell’EMS Elektronmusik Studion – sito a Stoccolma, in Svezia. A voi la lettura:

Qui trovate l’intervista in inglese

Come nasce l’Elektron Music Studion?
Lo studio ha inziato la sua attività come un dipartimento all’interno della Radio del Servizio Pubblico Svedese, Sveriges Radio, nel 1964.

Come è strutturato?
Dopo aver lasciato la Sveriges Radio nel 1970 l’EMS è stato costituito come una Fondazione di Stato con il 100% dei finanziamenti statali. A seguito della chiusura della Fondazione Concerts Sweden (Rikskonserter) nel dicembre 2010, l’EMS è stato incorporato in un’agenzia governativa, Statens Musikverk (Agenzia svedese per le arti dello spettacolo), responsabile tra le altre cose del patrimonio culturale nella musica e nel teatro.

Che attrezzature ha l’Elektron Music Studion?

Abbiamo posto grande enfasi su una buona acustica e sistemi di altoparlanti di alta qualità, e ci sono sette studi e un’officina meccanica all’EMS:

Studio 1: ProTools 12 HDX e un sistema audio 14.1 Genelec, disposti in un array a 9 canali a livello di ascolto e un array a 5 canali nel soffitto, più un subwoofer. Lo Studio 1 è anche dotato di un preamplificatore microfonico Audient a 8 canali, due preamplificatori Heritage Audio 81A e due riverberi stereo – un riverbero a piastra e un riverbero a molla.

Studio 2: ProTools 12 HDX e un sistema audio 15.1 Genelec, disposti in un array a 10 canali a livello di ascolto e un array a 5 canali nel soffitto, più un subwoofer.

Studio 3: ProTools 12 HDX, preamplificatore Audient ASP008, un piccolo sistema Buchla 200 e una gamma completa a 2 canali
Sistema audio Ino Audio, una coppia di monitor Genelec 8341 e una coppia di sub Genelec.
In questa stanza è disponibile anche un riverbero a molla AKG BX20. Studio 3 ospita anche un rack mobile contenente un assortimento di sintetizzatori hardware e unità di effetto; due Yamaha TX81Z, un Nord Modular, un Nord Rack 3 e un Lexicon PCM80. Le più recenti aggiunte allo Studio 3 sono le seguenti: un rack da 500 contenente una coppia di Heritage Audio EQ73 JR, un EQ stereo SSL Ultraviolet e un compressore stereo SSL 500, oltre a un clone di un sistema Buchla 100 realizzato da Jon Nensén.

Studio 4: ProTools 12 HDX e sistema audio Ino Audio a 4/8 canali, con due altoparlanti principali e sei piccoli altoparlanti surround. Questo sistema può essere utilizzato anche come sistema a 8 canali, anche se cabrato come un 4 canali. Nello studio sono installati due monitor Genelec 8341 e una coppia di sub Genelec. In questa stanza è disponibile anche un riverbero a molla AKG BX20. Lo Studio 4 ospita il nostro sintetizzatore modulare Buchla 200, che può interfacciarsi con il computer da studio/altri dispositivi tramite un modulo decoder MIDI/USB Buchla 225e. Lo Studio 4 è inoltre dotato di un preamplificatore Audient ASP008.

Studio 5: Sala di registrazione condivisa tra gli studi 1 e 4. La sala di registrazione ha otto connessioni microfono per Studio 1 e Studio 4, rispettivamente. lo Stereo Talkback è disponibile sia da Studio 1 e 4.

Studio 6: ProTools 12, interfaccia Avid Omni e sistema audio Ino Audio a 2 canali. Lo Studio 6 ospita il nostro sintetizzatore modulare Serge che può essere interfacciato al computer dello studio attraverso un’interfaccia MIDI-CV Kenton Pro 2000 mk II. Nello Studio 6 sono installati anche una coppia di monitor Genelec 8341 e un singolo sub Genelec, oltre a due monitor Genelec 8030 per l’ascolto a 4 canali. Disponibile anche nello Studio 6 un SYNTRX realizzato da Erica Synths.

Studio 7: Pro Tools 12 e Final Cut X, scheda audio RME Fireface e una coppia di altoparlanti Genelec 8341.
I nostri principali software sono: ProTools, Ableton Live, Reaper, Logic X, SuperCollider, Max/MSP e Waves, Fab Filter, Izotope, Ircam e GRM plugins.

Studio 1

Come è possibile fruire il centro?

Oltre ad utilizzare i diversi studi, l’EMS è un importante punto di incontro per i professionisti che lavorano con varie forme di musica non commerciale e Sound Art. L’appartenenza alla rete di utenti dell’EMS significa l’ accesso a un’enorme fonte di scambio di conoscenze. C’è anche una biblioteca in loco con una collezione unica di CD, DVD e libri sulla musica elettroacustica e Sound Art.

Elektronmusic Studion Library

E’ possibile fare ricerca all’Elektron Music Studion?

L’EMS non è un istituto accademico che conduce la propria ricerca. L’EMS può offrire ai ricercatori soggiorni di residenza. Il servizio di ricerca è collegato agli archivi dell’Agenzia e fa parte del nostro incarico.

Studio 6: the Serge synthesizer

L’Elektron Music Studion è presente sui social?

Si
https://www.facebook.com/ems.stockholm
https://twitter.com/EMS_Stockholm

Lo studio è attento alla questione di genere nella Musica Elettronica? E nella Cultura Musicale svedese?

L’EMS ha da tempo condotto un lavoro sistematico per migliorare l’equilibrio di genere tra gli utenti dello studio. Al giorno d’oggi, circa il 40% del tempo in studio è prenotato da utenti di sesso femminile. Ci sforziamo di avere una selezione uguale dove possibile in tutti i contesti. Questo vale anche per le presentazioni e la rappresentazione in contesti pubblici.

In che rapporti si trova con lo stato svedese?

L’EMS fa parte dell’Agenzia governativa Statens musikverk (Agenzia svedese per le arti dello spettacolo) e il finanziamento e la mission sono formulati dal governo svedese attraverso il Ministero della Cultura.
Per ulteriori informazioni si può vedere anche il sito: https://elektronmusikstudion.se/about/ems

Lo Studio è aperto a collaborazioni con enti, associazioni, centri di ricerca?

Sì, quasi tutte le attività pubbliche si svolgono in collaborazione con gli altri. Dal momento che l’EMS non è legato a qualsiasi istituzione accademica, siamo liberi di collaborare con una varietà di attori, come anche accade.

Progetti in corso e progetti futuri?

Al momento l’EMS ha una collaborazione esclusiva con il costruttore di strumenti Halldór Úlfarsson, dove viene offerta ai compositori la possibilità di lavorare con uno strumento unico: l’halldorofono, un tipo di violoncello elettroacustico.
Stiamo anche pianificando il nostro 60º anniversario nel 2024, che catalizza la maggior parte della nostra attenzione. I nostri piani includono una mostra, un disco e varie attività in programma.

Link: Elektronmusic Studion Home Page