Gastone Bortoloso Orchestra ‘Hybrid’

(Da Vinci 2018)

L’orchestra guidata dal trombettista Gastone Bortoloso (tromba) è composta da Armando Colombo (sax alto e clarinetto), Diego Talledo (sax alto e sax tenore), Giampaolo Bordignon (sax tenore), Francesco Todeschini (sax soprano e sax baritono), Paolo Riva, Roberto Morandin e Davide Romare (tromba e flicorno), Riccardo Boschiero (trombone), Luca Sartori (chitarra), Giancarlo Tombesi (contrabbasso), Tim Smethurst (batteria). Il suo album presenta l’esecuzione dal vivo (avvenuta nel 2014 a Piovena Rocchette) di un repertorio ibrido jazz-funky (donde il titolo dell’album) di brani celebri (celeberrimi in molti casi), ri-arrangiati per l’occasione – si va dal brano di Rocky (Gonna Fly Now) a Estate di Bruno Martino, da In a Sentimental Mood di Duke Ellington all’allegro Gospel John e a Birdland di b>Joe Zawinul – e di un paio di composizioni originali firmate dal leader della big band: la composizione “eponima”, Hybrid e Blues for Basie. E come segnala tra l’altro proprio il titolo di questo brano, il modello seguito è quello delle grandi orchestre della storia del jazz.
L’offerta della GB Orchestra è fatta di brani iconici, anzi di versioni iconiche di brani classici. Tant’è che ascoltando il cd in auto le mie figlie riconoscevano immediatamente il mood da essi espresso. Sono brani divertenti e ben suonati, anzi ben confezionati: il sound è chiaro, limpido, netto; gli assoli sono strutturati con cura formale. L’atmosfera generale è quella di un buon prodotto, di un articolo ben disegnato e fa piacere ascoltare la cura con cui la tradizione musicale del jazz hybrid, ovvero – per dirla in modo molto, troppo, sbrigativo – del jazz ibridato con la tradizione della musica scritta e orchestrale occidentale (e distinto dal jazz hot, basato sulla spontaneità improvvisativa, di stampo più afroamericano), viene ripresa e riproposta. Personalmente, per quanto trovi piacevole all’ascolto questa musica, alla lunga mi stucca un po’; però la responsabilità di ciò è mia, certo non della qualità del prodotto.

Voto: 7

Alessandro Bertinetto

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