Tom Nazziola ‘Distant Places’

(Goju Records 2021)

Il percussionista e compositore americano Tom Nazziola è il protagonista di questo bellissimo Cd della Goju Records, con una serie di composizioni a sua firma, scritte per organici diversi, dalla forte impronta jazzistica e contemporanea, dove spesso figurano le percussioni (da sole o in dialogo con sassofoni, pianoforte, basso, chitarra, archi), in molti casi suonate (anche) da lui. Le molteplici esperienze di Nazziola – in veste di orchestratore, autore di musica da film, compositore “colto”, improvvisatore che ha suonato con grandi jazzisti – si riversano nelle 15 tracce disegnando un affresco variopinto ma coerente della sua multiforme personalità artistica. Accanto a brani in cui emerge la spontaneità e la corporeità della dimensione live e improvvisata (Get the point, Just passing through) figurano composizioni strutturate e formalmente articolate (Over the Horison, Interstellar). Più spesso le due dimensioni si incrociano, anche laddove la strumentazione farebbe propendere dalla parte del jazz (Rochester Suite) o, per converso, della musica classica (The Golem). Una delle principali fonti di piacere che la musica di Nazziola regala all’ascolto sta proprio nell’equilibrare le varie dimensioni tra le quali si muove, inserendo ritmiche sfrenate e incalzanti entro impalcature formali complesse e fantasiose, creando una sensazione costante di energia e tensione fisica e, insieme, intellettuale. Davvero difficile è allora distinguere l’aspetto compositivo da quello performativo, la componente contemporanea da quella jazzistica e world; una difficoltà che si rivela una preziosa risorsa, tanto per l’autore, quanto per gli esecutori e gli ascoltatori, in virtù di una vena melodica, di una propulsione ritmica, di una ricchezza timbrica e di un senso della forma che innervano ogni singola pagina della musica di Nazziola.

Voto: 8

Tom Nazziola Bandcamp Page