Keiko Higuchi, Shin-ichiro Kanda ‘Passing and longing and there is a only trace left’

(Ftarri 2016)

Keiko Higuchi è una presenza costante in Kathodik, ogni sua nuova uscita ha un posto nella webzine. Questa volta la cantante si presenta accompagnata da Shin-ichiro Kanda al pianoforte che duetta con lei in questa raccolta variegata di brani che la vedono autrice ed interprete. Da sue composizioni come Passing, attraverso canzoni come Sabia di Chico Buarque e Jobim resa con grazia e semplicità, o Love Song di Bertold Brecht e Julian Weil, come anche con Lover Man di Jimmy Davis, come anche una italiana quale Estate di Bruno Brighetti e Bruno Martino, fino a ritornare alla sua Longing, la musicista si diletta a raccontare al pentagramma storie e passioni, attraverso delicate ballate e aggraziati volteggi vocali, egregiamente accompagnata dal pianoforte mai invadente di Shin-ichiro Kanda che la coadiuva in questo viaggo nelle sette note. Una piacevole compagnia per lunghi viaggi e meditazioni.

Voto: 7

Marco Paolucci

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