The Mondrian Oak ‘People have secrets’


(Seahorse/Audioglobe 2015)

Hanno deciso di lasciarsi alle spalle le lunghe colate laviche stoner e di optare per un sound più propenso al grunge e al garage’n’roll, gli anconetani The Mondrian Oak. “People have secrets” è il loro terzo disco, evidentemente quello della svolta, con il quale vogliono dimostrare di emanciparsi dai modelli del desert rock.
Tuttavia, lo stoner non è del tutto abbandonato, perché dei tratti vi rimangono, ma sporcati e contaminati con altri generi, comunque ad esso affini.
Il disco è molto carico e denso, aspetto evidente soprattutto in brani come Purple years e R.O.A.K.. Il loro tralasciare lo stoner li avvicina ai primi Nirvana (Bleach black coffee) o più in genere al grunge (The slider (Down into the slider)).
Quando vanno in accelerazione gli anconetani sono uno schiacciasassi nell’accelerata a e serrata Rotten chicks & paranoid kings.

Voto: 7

Vittorio Lannutti

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