(The) Giants Of Gender ‘(The) Giants of Gender’


(Edgetone Records 2007)

(The) Giants Of Gender è un trio formato nel 2006 da
Andy Meyer, Kyle Farrell; Jenna
Barvitski
.
Rispettivamente: fiati di varia natura, vibrafono e
percussioni, viola e violino.
Una vera sorpresa!
Fresco e
dissetante il loro intruglio, impro, senza ombra di dubbio, ma con
differenze sostanziali che rendono atipica e singolare la loro
proposta.
Minimale per scelta, strutture leggere, dilatate e
curiose, che flirtano apertamente con una concezione quasi
cameristica.
Un approccio svagato ed informale, rilassato e
colloquiale, nessun assalto rovinoso da queste parti.
Curiosa e
vincente escursione dalle parti di un suono che non ha paura di
indagare fra le proprie pieghe e che si nutre di suggestioni
disparate.
Sarà che i miei padiglioni auricolari bolliti ci
hanno sentito: accenni etno/folk chiaroscurali che capolinano ad
intermittenza, free (per forza) in un accezione de-muscolarizzata,
un’aria trasognata prossima al pop più sensibile e colorato
(mi fan venire in mente gli Xtc; mi odieranno per questo…)
ed un’attitudine quasi pittorica, da tempo immobile nel rivelarsi;
che sembra filiazione diretta dello spirito di Morton Feldman.
Una
sensibilità divertente e desueta che profuma di rifiuto delle
convenzioni e salta a piè pari le sbornie abbrutenti, più
che altro, una caramella deliziosa corretta al cianuro (mi odieranno
per questo 2…).
Bello poiché rifuggono una lettura
accademica della materia, ed altrettanto bravi poiché,
rifuggono nello stesso modo i cliché di genere, musica
liberamente anti-intellettuale come anche poi anti-party.
Azionano
il cervello per generare sogni e visioni, e questo è un bene
(1), azionano il cervello e gli arti per nebulizzare nell’ambiente un
mix di suggestioni da generazione perduta post-internet che non
aspira (spero e pare) ad essere unicamente fenomeno culturale da
underground Myspace, e questo è un bene (2), la diluizione
flebilmente distorta dell’ultimo brano (As Non-Living) è
l’unica concessione che i tre (due maschietti e una femminuccia) si
concedono al testosterone, ma più che anabolizzanti, i (The)
Giants Of Gender, sembrano far uso di fiori di Bach; e questo è
un bene (3).
Un’intrigante affondo dalle parti della
seduzione.
Stimolante naturale notevolmente efficace nei casi di
grave inappetenza acustica.
Bravi; bravissimi (e preparatissimi).

Voto: 8

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