Archivio Autore: Alfio Castorina

Send My Regards, ‘Grandmas Cookies’

(Angry Vegan, 2005) C’è un feeling da saga spaziale in questo cd dei Send My Regards, sigla sotto cui si nascondono tali Justin Cassidy e Patrick Rodriguez, immagino alle prese con laptop, synth ed armamentario elettronico variamente assortito (loro direbbero shit electronics), uscito per la stramba Angry Vegan. Prendiamo il primo brano Stay Black dove […]

M. Masaoka, J. Jeanrenaud ‘For Birds, Planes And Cello’

  (Solitary B 2005) Seconda uscita nel catalogo della nuova etichetta newyorkese Solitary B, che, se il buongiorno si vede dal mattino, sicuramente riserverà delle ottime sorprese per il futuro. Ad unire le forze in questo lavoro, Miya Masaoka e Joan Jeanrenaud. La prima a leggere le note biografiche appare subito come un’artista dagli interessi […]

Tetuzi Akiyama/Jason Kahn, ‘Till We Meet Again’

  (For 4 Ears 2005) Jason Kahn, maestro delle micropercussioni, delle pulsazioni ai limiti della percezione, delle frequenze risonanti, e il chitarrista giapponese Tetuzi Akiyama, probabile candidato ad occupare il posto lasciato vacante da Taku Sugimoto apparentemente travolto per sempre dal clichè di un’insopportabile, quasi totale, mutismo acustico. Sulla carta un incontro promettente e stimolante, […]

Bellini ‘Small Stones’

  (Temporary Residence/Wide 2005) C’era un tempo, diciamo metà anni 90 in cui il cosiddetto noise rock dominava la scena musicale underground, con labels quali Touch & Go, Amphetamine Reptile, Relapse, che infestavano l’etere con i loro frutti dinamitardi, e Steve Albini ad infiammare gli animi e i corpi di noi poveri drogati di musica […]

PSI ‘Artificially Retarded Soul Care’

(Evolving Ear, 2005) A prescindere dai contenuti questo disco è subito un bell’oggetto, con un packaging stratosferico dal design avant/psichedelico/demoniaco, in parte gentile concessione di Stephen O’Malley, gran cerimoniere del doom che più doom non si può con Khanate e Sunn O))), nonché interessante artista grafico (consiglio ogni tanto una visita su www.ideologic.org). Ha qualcosa […]

Eric Malmberg ‘Den Gåtfulla Människan’

(Häpna/Fringes, 2005) Immagino che un giorno lo farò, purtroppo conosco bene la mia capacità di dilapidare il denaro: piazzerò un bell’ordine presso la Häpna Records e mi procurerò tutto il catalogo di una delle più interessanti label di culto odierne. Inutile dire che questo disco di Eric Malmberg non si sforza nemmeno un po’ nel […]

Erik Hinds ‘Reign In Blood’

(Solponticello, 2005) ‘Reign In Blood’ degli Slayer, sicuramente il più grande disco di heavy metal di sempre, nonché uno dei piú grandi della musica rock in generale: perfetto nella ferocia dell’esecuzione tecnica, infame nella disumanità dei testi, iconoclasta nel polverizzare gli stilemi abusati e spesso ridicoli della musica pesante sino ad allora esistente. Un’opera giustamente […]

The Core ‘Vision’

(Jazzaway, 2004) Dalla Norvegia, terra di jazz, dove il genere è sempre popolarissimo, giungono i Core, energico quintetto formato e guidato dal batterista Espen Aalberg con il loro album avvolto in piacevoli colori fluo. Le note di copertina redatte dal sassofonista svedese Jonas Kullhammar raccomandano un bel “play it loud” e il consiglio appare realmente […]

Giuseppe Ielasi ‘Gesine’

(Häpna/Fringes 2005) Consentitemi di iniziare questa recensione con una breve nota personale. Sono appena tornato dalla magica (a patto di ingegnarsi per riuscire a sfuggire alle orde di turisti vocianti) Praga e non poteva esserci colonna sonora migliore di questo nuovo disco di Giuseppe Ielasi, uno degli artisti più attivi del belpaese nella promozione e […]

Damon Holzborn ‘Adams & Bancroft’

(Accretions, 2004) Dopo avere parlato del disco di Robert M, ancora filiazioni Trummerflora in questo lavoro di Damon Holzborn che mette da parte la chitarra per posare le sue mani sul laptop (ovvio, no?). A differenza di Montoya che con il suo oscuro e fangoso mix di industrial, dark ambient e minimal techno, forgiava strutture […]