Milton Babitt ‘RipplWorks for Treble Voice and Piano’

(New Focus Recordings)

Tra i compositori classici contemporanei del Novecento, il longevo americano Milton Babbitt (1916-2011), che oltre a essere stato musicista è stato anche professore di matematica, è uno dei più raffinati e ostici per gli esecutori. In questo album, la soprano Nina Berman e il pianista Steve Beck ne interpretano tutte sue composizioni per pianoforte e voce lirica, incluso A Solo Requiem per soprano e due pianoforti (con Eric Huebner). Queste composizioni, realizzate nell’arco di cinquant’anni tra il 1951 e il 2002, presentano non poche difficoltà agli interpreti, che devono cimentarsi in virtuosismi non a tutti accessibili, non da ultimo per il loro marcato carattere atonale. Ma voce e pianoforte riescono nell’arduo compito di renderle al meglio, con grande sensibilità espressiva. E questo non soltanto nei registri lirici, ma anche nelle sfere più frizzanti dell’(auto)ironia: mi riferisco a In His Own Words, il cui testo declama beffardamente il carattere consapevolmente colto e contemporaneo della musica d’avanguardia, priva di ogni ammiccamento all’ascoltatore, composta dal compositore americano. Una prova eccellente che gli amanti del genere non possono perdersi.

Voto: 8,5

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