(Marche di Fabbrica 2022)
In “Sacrifice” i marchigiani Segnali di ripresa rivendicano ulteriormente le loro radici marchigiane, utilizzando diverse sonorità folk della loro terra d’origine e fondendole con l’indie-tronica che li ha sempre caratterizzati.
In questo disco c’è anche tanto synth pop, ma sempre miscleato con tanti altri generi, anche se la resa sonora è quella dell’electro-pop.
I Segnali di ripresa, infatti, raramente caratterizzano un loro brano con solanto una ritmica o un genere. Tutti i brani, infatti, sono molto variegati al loro interno, spesso caratterizzati da cambi di registro stilistico, utilizzando il jazz-prog, come piacerebbe a Frank Zappa in Letters e in Initiation, o spingendosi verso sonorità mediorientali, con l’elettronica che spezzetta, in Animals.
Fieri delle loro radici folk, le rivendicano con l’electro-folk in Roots e in Lands, con un’apertura cosmopolita, come dimostra anche la passione per le sonorità andine di Numbers e non mancano poi aperture al rock, ascoltare per credere Colours, nella quale vengono evocati i Battles.f
Voto: 6,5
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