(M.P. Records 2021)
Primo album solista per Alessandro Monti dopo l’interruzione del progetto collettivo Unfolk (la chiusura “File Under Oblivion”, consigliata).
Per questa occasione, qualche giro di chitarra acustica suonata mentre tutto il resto è digitale.
In fluttuazione tra ambient, post rock e tepori folk (con qualche asperità come Interference and Dissonance), con saette emozionali nascoste, pronte ad esser scagliate sulla terra (la distorsione e poi la pace di Let The Ocean In), in fluida scomposizione elettronica (le tre parti di Low Tech Montage), Seven And Seven Was e la conclusiva We Are The Guest Stars, a girar luminose attorno l’universo (il durante e il dopo), Japan.
Un caloroso, avvolgente, daje.
Voto: 8
