Naomi Berrill ‘Suite Dreams’

(Warner Music, 2020)

Naomi Berrill, violoncellista e cantante irlandese, naturalizzata italiana, paese dove ormai risiede da tempo, torna con il suo terzo lavoro discografico, molto piacevole, elegante e aggraziato, dal titolo ‘Suite Dreams’. L’album si compone da tre suite: Silent Woods Suite il cui sottotitolo è ‘il movimento degli alberi, stagioni e migrazioni’, si compone di cinque canzoni i cui testi sono sia originali che presi da poemi di grandi scrittori quali Percy Shelley e Johann W. Goethe. Musiche malinconiche, coinvolgenti, affascinanti ed eleganti, che portano in sé quell’aura proveniente dalla musica tradizionale irlandese. Molto interessante anche la Dance Suite: quattro brani che si legano alle forme musicali della danza, molto differenti tra loro, si passa, infatti, dalla Giga barocca allo Swing, mettendo in risalto la sua creatività composita, molto versatile e ispirata. Chiude il CD la Playground Suite, che raccoglie brani presi da filastrocche tradizionali, da diversi luoghi del mondo: Ungheria, Italia, Irlanda, India e Romania. Quest’ultima è l’unica non tratta da un motivo folk, ma scritta da Django Reinhard, famoso chitarrista jazz del ‘900 di etnia sinti. Ogni brano contiene in sé gli stilemi, le armonie e le costruzioni tipiche delle musiche popolari, rivisitate in queste bellissime versioni per violoncello e chitarra che accompagnano la bellissima, diafana voce della Berrill.

Voto: 7,5

Luciano Feliciani

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