Felix Kubin / Ditterich Von Euler-Donnersperg ‘NNOI#1’

(90%Wasser 2020)

Il Nnoi Camp si svolge ad una settantina di chilometri da Berlino, in mezzo ai boschi con un bel da farsi collettivo, ci si schioppa il coppino a forza di elettroacustica, roba rigirata, materia spintonata, ovvie intromissioni d’ambiente, mutanti pop alieni, cut-up d’apocalisse, aria buona, bela gente, del mangiar non saprei.
Immagini, strutture ad hoc, di più, di tutto, di media interessante.
Nel via vai performativo, di cosucce se ne segnalano nel corso del tempo ed ecco che, si appronta un tot di produzioni (in previsione, al momento, quattro).
La prima vede Ditterich Von Euler-Donnersperg e Felix Kubin splittarsi l’album.
Il primo, va di concretismi in sinfonia, e macina di brutto con un certo sorriso inquieto che chi bazzica tipetti come Column One ben conosce.
Kubin si butta a corpo morto nella sonorizzazione di “Entr’acte”, film muto di René Clair del 1924.
Il risultato, una surreale, sgranata e scattosa azione aliena/alienizzante.
Brandelli in svolazzo, un’accetta sul ceppo che taglia, qualche chiacchiera in sconosciuta lingua e roba smontata sparsa tutt’attorno.
Daje?
Si.
Daje.

Voto: 8

Marco Carcasi

90% Wasser Records Home Page