Palmer Generator ‘Natura’

(Bloodysound Fucktory/Brigadisco 2018)

“Natura”, segna un leggero cambio di rotta del trio jesino. Tolte le sovrastrutture dei concetti, I PG al post rock, hanno tolto la parte heavy, per sostituirla con una psichedlica di derivazione kraut.
Questo lavoro è diviso in quattro suite nell’arco di trentanove minuti. Nella prima, il trio parte e torna al post rock, ma in mezzo si lascia andare ad evoluzioni e sperimentazioni di vario tipo. La seconda parte tesa, cresce, s’intensifica, fino a toccare i picchi dei GodSpeed You! Black Emperor, con vari cambi di registro stilistico, accelerate e rallentamenti vari. Il terzo brano ha una lunga intro inquietante fatta di drones, per poi passare ad una lunga fase ipnotica, ma in continua evoluzione. La suite finale è molto più rassicurante con un sound circolare, che segna il passo di un post rock dialettico e onnicomprensivo, quindi tranquillo.
Un ottimo lavoro, intrigante e affascinante.

Voto: 9

Vittorio Lannutti

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