(Zoharum Records 2018)
Vidna Obmana è stata una storica formazione attiva a cavallo degli anni ‘80 e ‘90 del secolo scorso, orientata, nella prima fase della sua carriera, ad un genere che innestava nelle sue coordinate sonore atmosfere industrial e e richiami ad un’iconografia dark a profusione. Negli anni ‘90 la formazione, dietro cui si nascondeva il solo deus ex machina belga Dirk Serries, ha pubblicato tre album che viravano elegantemente nell’ambient più dark, dove le armonie venivano progressivamente ‘sfilacciate’ riducendo le strutture armoniche all’osso, con l’intento di creare ambienti lunari da percorrere con la mente. Ora questi album: ‘Passage in Beauty’ il primo, datato 1991, ‘Shadowing in Sorrow’, datato 1992 e Ending Mirage, datato 1993, da tempo reperibili a prezzi elevatissimi, a distanza di 25 anni ritornano in cd rimasterizzati dall’autore in un elegante box che nell’edizione limitata si presenta come una scatola di legno con contenuti inediti. Riascoltati ora rinnovano il biglietto con la promessa di un viaggio onirico in sequenza che invita l’ascoltatore a lasciare a riva le proprie ansie e paure per lasciarsi andare e “preferire il rumore del mare” di poche e ben allineate note. Per per chi ha smania di ripartire e per chi non è mai andato dove si perde il suono.
Voto: 8
Marco Paolucci