FatSoul ‘Homo ebetis’

(

Dischi Bervisti 2017)

I FatSoul sono un power trio padovano, nato tre anni fa, che compone brani rigorosamente strumentali e soprattutto con un ritmo sempre serrato.
In questo esordio chiariscono subito qual è la loro direzione, vale a dire un hard-funk da cui il trio parte per altre direzioni/diramazioni.
Con Oshoneck, il trio miscela jazz, math e progressive in modo pulsante, veloce e frizzante, situazione non dissimile da Ave setan, dove però il funk primusiano lascia spesso spazio a momenti di quasi jazzcore.
Se con Honey il trio vira verso un intensissimo e affasciante funky metal, sempre in salsa Primus, con venature jazz, in Sthercules riescono a coniugare il prog con un math pomposo ed enfatico, niente a che vedere con la sferzante e ansiogena Karaotene.
Un ottimo esordio, perché riesce a ridare linfa e ossigeno al math-funky-metal-jazz, di cui ultimamente si stavano perdendo le tracce.

Voto: 8

Vittorio Lannutti

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