Mirt ‘Heading South’

(Backwards 2013)

Galleggia in torbida miscela noir, la psichedelia, liquida e
spostata di “Heading South”.
D’ambient elettroacustica
(Disaster, Bury Me Here), cupa d’agitazione folk
(Soul), intrisa di vaporosi umori etnico/minimali (Papa
Legba
, in quota Teardrop Explodes), di desolato ottimismo
(l’orizzonte sfuggente, della conclusiva, South).
Eseguita
e bloccata, senza modifiche, su nastro analogico.
Tra field
recordings (risacca costante), strumentazione self-made, approccio
concreto, elettronica analogica, chitarra preparata, strumenti etnici
e tromba.
Ispirazione e leggerezza.

Voto: 8

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